Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . SBARRARE Apri Voce completa pag.338 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. SBARRARE Dizion. 3 ° Ed. SBARRARE Dizion. 2 ° Ed. SBARRARE Dizion. 4 ° Ed. » SBARRARE

SBARRARE. Definiz: Tramezzar con isbarra. Lat. sepire, occludere. Gr. διαφράττειν. Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 41. Aveva un piede, e mezzo di grossezza, E con due gran catene si sbarrava. Esempio: Guicc. stor. 2. 90. Attendeva a sbarrare, e fortificare le bocche delle vie. Definiz: §. I. Sbarrare, per Largamente aprire; che anche diciamo Spalancare. Lat. patefacere, aperire, dissecare. Gr. ἀνοίγειν. Esempio: Dant. Inf. 8. Perch'i' avanti intento l'occhio sbarro. Esempio: G. V. 12. 16. 15. Fu morto ec. e poi sulla piazza de' priori impeso per li piedi, e sparato, e sbarrato, come porco. Esempio: Franc. Sacch. rim. 26. Altre velate vanno Portando bruno, e sbarran gli occhi a retro. Esempio: Dav. Scism. 68. Due ne dicollò, la terza nel parto sbarrò. Definiz: §. II. Sbarrarsi nelle braccia:, vale Allargarle, Distenderle. Lat. brachia pandere. Gr. χεῖρας πεταννύειν. Esempio: Morg. 19. 73. Morgante allor nelle braccia si sbarra, E l'arbor sotto alla bestia taglióe.