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DAGA.
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» DAGA.
DAGA.
Definiz: Sost. femm. Specie di arme bianca, con lama a due taglj assai corta e più larga di quella della spada.
Probabilmente dal francese dague; inglese dagger, spagnuolo daga, portoghese daga e adaga. –
Esempio: Plut. Vit. 62: Si ruppe la lancia d'Alessandro, ed allora mise mano alla daga.
Esempio: E Plut. Vit. appr.: Alessandro altresì in essa ora uccise Risaqui con la daga.
Esempio: Vill. F. 163: Loro armadura, quasi di tutti, erano panzeroni, e davanti al petto un'anima d'acciaio, bracciali di ferro, cosciali e gambaruoli, daghe e spade sode.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 146: Comperandoli la spaduccia, o vero la daga, sarà nato a' soldati.
Esempio: Pitt. B. Cron. 45: Conobbi che era uno Bastardo del detto Visconte di Monlev, il quale avea una daga ingnuda in mano.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 99: Voi che portaste già spada e pugnale, Stocco, daga, verduco e costolieri.
Esempio: Cellin. Vit. 175: Messomi in ordine, la daga nella ritta, e il salvocondotto nella manca.
Esempio: Baldin. Art. Int. 79: Si dilettava di possedere.... ogni sorta d'armi antiche e moderne, come frecce, alabarde, daghe, sciable ec.
Esempio: Salvin. Iliad. 390: E Nettun scotiterra andava innanzi, Una daga terribile, e di lungo Filo, tenendo in la ben grossa mano.