Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DISCOMPORRE.
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DISCOMPORRE.
Definiz: Att. Disfare un tutto, separandone le varie parti; comunemente Scomporre. Anche nello spagn. descomponer. ‒
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 5, 270: Tirato ch'è uno de' nostri foglj, se ne discompone la stampa, e quelle medesime lettere tornano alla lor prima indifferenza.
Definiz: § I. E per Guastare, Disordinare; in senso però figurato. ‒
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 3, 10: Ma di letizia tale, Ch'onestà non adombri, e del decoro L'armonia discomponga.
Definiz: § II. Pur figuratam., e scherzevolmente, riferito a differenze o discordie, vale Far che non si compongano, Accrescerle, Inasprirle. ‒
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 18: Veggo Uscir di là Rimedio, un galantuomo, Che volentieri anch'ei le differenze Suol compor tra gli amici, e tra i parenti. C. Vaglia per quei che studiano (e son tanti) Di discomporle, e di tenerle vive.
Definiz: § III. Neutr. pass. discomporsi Turbarsi fortemente, Alterarsi; comunemente Scomporsi. ‒
Esempio: Bart. D. Op. mor. 32, 229: Afrania, matrona di grande animo,... ricevuta indegnamente una publica ingiuria, ella tanto non si discompose nè in volto nè in parole, che punto nulla sentissero dell'alterato.