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Dizion. 5° Ed. .
CONVINCERE.
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pag.698
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CONVINCERE. Definiz: | Att. Mostrare o Chiarire altrui, con prove inconcusse, reo di alcuna colpa o delitto; Provargli la colpa o il delitto, ond'è accusato. Usasi anche col compimento espresso; ed è propriamente Termine giudiziario. |
Dal lat. convincere. – Esempio: | Albert. Piag. Boez. 21: O meritevoli che di simile peccato nullo possa esser convinto! la dignitade del qual peccato quelli eziandio che accusarono, cognobbono. | Esempio: | Cavalc. Att. Apost. 169: Le cui (di S. Paolo) savie risposte udendo Felice preside, e vedendo che gli Giudei nol poteano convincere, e parendogli buona la scusa e la via di Paolo, diede indugio a questo fatto, e disse ec. |
Esempio: | Vill. G. 2, 33: La quarta causa fu, perch'egli (Federigo imperatore) fu trovato e convinto in più articoli di resia di fede. | Esempio: | Flor. Agric. Met. volg. 21: Ed i presidenti de le minere, se di fraude convinti siano, son frustati; se di furto, impiccati. | Esempio: | Car. Apol. 236: In loco di mandarvi de le composizioni, vi manderò de le citazioni e de' processi; e convinto che siate, in discrezion de le vostre furie vi lascio. | Esempio: | Varch. Boez. 22: Non perciò arebbero nè sentenziarmi potuto, nè punirmi ragionevolmente, se prima non m'avessero citato, poi udito, e finalmente convinto. |
Esempio: | E Varch. Boez. appr.: O uomini degni veramente che niuno possa mai più essere per l'innanzi di simile colpa convinto ec. | Esempio: | Pap. L. Coment. 4, 151: Il Direttorio.... nominò un tribunale rivoluzionario, a cui diede facoltà di punir colla morte chiunque fosse convinto traditore. |
Definiz: | § I. Quindi, per estensione, Convincere alcuno di errore, o simili, vale Dimostrargli col fatto, o con ragioni inoppugnabili, il suo errore, o simili. – | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 28, 2, 61: Il convincere uno d'errore, è mettergli la mano nella piaga, e toccargliela fino al fondo. |
Definiz: | § II. E figuratam., riferito a dottrine e simili, vale Dimostrar falso, erroneo; ma non è comune. – |
Esempio: | Viv. Vit. Galil. 331: Non potendo essi soffrire che da un giovanetto studente.... quelle dottrine da loro imbevute, si può dir con il latte, gli avessero ad esser con nuovi modi e con tanta evidenza così facilmente rigettate e convinte. |
Definiz: | § III. Per Far palese, evidente, Mostrare in modo irrepugnabile, Provare; riferito a delitti, colpe, errori, e, per estensione, a qualsivoglia assunto. E dicesi figuratam. anche di fatti, ragioni, e simili. – | Esempio: | S. Ag. C. D. 3, 7: Li molti e falsi Iddii, li quali la verità cristiana convince essere vane statue. |
Esempio: | Borgh. V. Disc. 2, 265: E così, pel sopraddetto discorso, sarebbe ben convinto, quanto alle persone ed al tempo, l'errore di coloro ec. | Esempio: | Tass. Lett. 2, 566: Al zotico solo dispiacciono le piacevoli conversazioni; ed al lusinghiero, che le sue lusinghe sieno convinte. |
Esempio: | Giacomin. Oraz. 5: A queste ragioni, che convincono la necessità de la eloquenza, altra pure di gran momento si aggiunge. |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 336: Parve che gl'Iddii facessero a posta quella notte stellata e quieto il mare per convincere il fatto. | Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 332: Argomenti, che soglion farsi per convincere, che la felicità non consiste nella ricchezza. | Esempio: | Segner. Pred. 698: Io non voglio ora convincer ciò con ragioni, quantunque sieno queste e innumerabili e indubitate; ma voglio argomentar solamente con l'esperienza. | Esempio: | Magal. Lett. At. 375: Più concludentemente convincerò l'insufficienza del caso, adesso che vi dimostrerò che il caso non è altro che un nome male inteso e peggio applicato. |
Esempio: | Marchett. Lucrez. 314: Certo, Che 'l dimostrar, con evidente Ragion, che ciò sia falso, e con parole Convincerlo abbastanza, è dura ed aspra Impresa. |
Definiz: | § IV. E usato assolutam. – | Esempio: | Marchett. Lucrez. 27: Pria se varia del corpo è la natura Dall'essenza del luogo, u' fussi il tutto, Com'i nostri argomenti àn già convinto, Forz'è ec. |
Definiz: | § V. E nel medesimo senso, riferito a persona, rispetto ad alcun suo atto, condizione o qualità, non buona. – |
Esempio: | S. Greg. Omel. 1, 18: Chi adunque, appressandosi il fine del mondo, non si rallegra, testifica che è suo amico, e per questo è convinto essere inimico di Dio. |
Definiz: | § VI. Comunemente, riferito a persona, e altresì all'intelletto, usasi per Ridurre alcuno, con prove di fatto o con ragioni, ad ammettere o riconoscere checchessia; Renderlo, per via di ragionamento o di fatti, certo o persuaso di checchessia in modo, ch'e' non possa più dubitarne o negarlo, non sappia più che opporre. E dicesi figuratam. anche di cosa. – |
Esempio: | Mei G. Lett. IV, 2, 104: I quali [forestieri], come giudici non appassionati, per lo più è necessità convincerli colla sola verità. | Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 226: Qual ragione sarà dunque, per cui simigliantemente da questa sola proposizione: Francesco vede, non si posa cavare con evidenza quest'altra: Adunque convien ch'ei senta: non perchè la forma di tal discorso, ma perchè la materia convince di ciò l'intelletto? | Esempio: | Dat. Oraz. Cr. 28: Queste medesime o somiglianti opere mi faccian vedere cominciate o finite dalla miglior parte delli Accademici, quei che mi voglion convincere che l'Accademia sia viva. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 9: Con questi irrisori dell'etimologie e dell'arte etimologica non voglio affaticarmi punto nè poco in trovare prove per convincerli. | Esempio: | Tocc. Lett. 123: Di ciò vi convinca un argomento preso da una dottrina del vostro e mio adoratissimo san Tommaso. | Esempio: | Lampr. Comm. neutr. Pref. 11: Se non giungo a convincere gli altri, come parmi d'aver convinto me stesso, il Pubblico mi terrà conto almeno del mio buon volere. |
Definiz: | § VII. E usato assolutam. – |
Definiz: | § VIII. Si usò per Indurre altrui ad atto non buono, ed altresì per Condurlo a qualche tristo termine o condizione. – | Esempio: | Leggend. SS. M. 3, 137: Allora rispose e disse santa Margherita: Io non consento a te, nè adoro i tuoi idoli sordi e mutoli; per li tuoi tormenti non mi vincerai: li tuoi idoli ti convinceranno nel fuoco eternale ad ardere co' demonj, e non arai mai fine: e però convertiti, misero, e ritorna a Cristo verace Signore. | Esempio: | Savonar. Pred. 3: El quale (diavolo) non vi convince più a farvi peccare, come soleva. |
Definiz: | § IX. Si usò pure per Vincere, Superare, Sopraffare; anche figuratam. – |
Definiz: | § X. Si usò altresì per Vincere piatendo; ed anche per Ottenere contro alcuno, dinanzi a giudice o tribunale, cosa od anche persona contrastata, mostrando di aver ragione o diritto sopra di essa. – |
Esempio: | Albert. Piag. Boez. 18: Conciossiacosachè al tempo dell'acerba fame, grave e dismisurata coenzione di biada fosse imposta, e in danno grande e 'n povertade della provincia di Campagna paresse, battaglia contra 'l Prefetto del Pretorio per ragione della comune utilitade ricevetti, e cognoscendolo il re, lo contesi, e che la coenzione non si riscuotesse convinsi (qui per similit.). |
Esempio: | Varch. Stor. 3, 72: Acciocchè potesse riavere il prezzo ch'egli aveva perso in comperargli (que' beni), s'ei fosse avvenuto che quei beni gli fossero stati convinti in quella lite. | Esempio: | Cellin. Vit. 219: Mossi la lite all'auditor della Camera realmente, e quella convinsi. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 322: Essendo andato al Vicario, per farcelo Citar (come sapete) per convincerli Anco la moglie, e' mi s'accosta un piccolo Lesto così, e dice ec. |
Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 334: Conta a mona Dianora com'il medico Era stato a dispúta di malissima Sorte con messer Curzio, il qual volevali Convincer la figliuola per aversela Tolta per donna. |
Definiz: | § XI. Neutr. pass. convincersi Usato con qualche aggiunto, vale Mostrarsi tale col fatto: ma non è di uso comune. – |
Esempio: | Cavalc. Esp. Simb. 1, 121: Per la qual cosa inescusabile e rio si convince ogni uomo, lo qual non ama ed adora il suo Creatore, lo quale l'ha onorato sopra ogni creatura visibile dandogli ragione e intelletto. |
Definiz: | § XII. Comunemente adoperasi per Ridursi ad ammettere, a riconoscere, per prove di fatto o per ragioni, cosa che anteriormente non si credeva, o della quale si dubitava. – |
Esempio: | Giulianell. Lett. 112: Leggete.... quello che ne scrissi ancor io su ciò nel mio Discorso sulle Navi turrite, e ve ne convincerete. |
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