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Dizion. 5° Ed. .
CACASODO
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CACASODO. Definiz: | Add. usato per lo più in forza di Sost. Dicesi per ischerzo di Chi procede con più gravità, e con maggiore apparenza di grandezza, che non porterebbe il suo stato. – | Esempio: | Franz. M. Rim. burl. 2, 331: Veggonsi certi passeggiar sul sodo, E sputar tondo ed aggrottar le ciglia: Questi han del grave, idest del cacasodo. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 43: Quando col far dell'uomo Bravo e del cacasodo, Feci, Amor, a tuo modo. |
Esempio: | Red. Lett. 2, 221: Nella corte del granduca Ferdinando, nella quale voi eri pur de' cacasodi. | Esempio: | Fag. Rim. 1, 96: Corpo del mondo, Son pur la terza volta in gravità A far il cacasodo e sputatondo! | Esempio: | E Fag. Comm. 2, 321: Le mogli che hanno questi mariti cacasodi e sputatondo, come usavan nell'uno, vivon peggio che schiave. |
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