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Dizion. 5° Ed. .
ARRAPPARE.
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ARRAPPARE. Definiz: | Att. Pigliar con violenza, Afferrare, Arraffare. |
Dal prov. arrapar, ant. spagn. arrapar, afferrare, prendere, e questo dal lat. arripere. – Esempio: | Liv. Dec. 2, 91: Mentre ch'egli teneano consiglio, i cavalieri uncinaro e arrapparo la preda. | Esempio: | Ovid. Pist. 115: L'animo mi confortava d'andare nel mezzo tra l'onorata gente, e d'arrappare la ghirlanda dell'oro dalle composte trecce. |
Definiz: | § I. Figuratam. – | Esempio: | S. Greg. Omel. 1, 128: Arrappiamo per penitenza la eredità de' giusti, la quale noi non tenemmo per vita. | Esempio: | E S. Greg. Omel. appr.: Vuole [Dio] che noi colli nostri pianti arrappiamo il regno del cielo. |
Esempio: | Annot. Vang.: Lo regno del cielo patisce forza, e li forti lo arrappano. |
Definiz: | § II. E per Rapire, Rubare. – | Esempio: | Libr. Prov. 2: Tutto 'l suo arrappiamo, ed empiamo le case nostre di ruberia. |
Esempio: | Sacch. Rim. M. 146: Assai vi frutta più 'l terren lombardo,.... Che quel da Leccio, ove 'l villan arrappa Il vostro e 'l suo, e poi si fa bugiardo. |
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