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ARRAPPARE.
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ARRAPPARE.
Definiz: Att. Pigliar con violenza, Afferrare, Arraffare.
Dal prov. arrapar, ant. spagn. arrapar, afferrare, prendere, e questo dal lat. arripere. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 91: Mentre ch'egli teneano consiglio, i cavalieri uncinaro e arrapparo la preda.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. Inf. 30: Dal seno della madre arrappa lo ridente Learco.
Esempio: Ovid. Pist. 115: L'animo mi confortava d'andare nel mezzo tra l'onorata gente, e d'arrappare la ghirlanda dell'oro dalle composte trecce.
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 35: E una lancia ad un pagano arrappa.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: S. Greg. Omel. 1, 128: Arrappiamo per penitenza la eredità de' giusti, la quale noi non tenemmo per vita.
Esempio: E S. Greg. Omel. appr.: Vuole [Dio] che noi colli nostri pianti arrappiamo il regno del cielo.
Esempio: Annot. Vang.: Lo regno del cielo patisce forza, e li forti lo arrappano.
Definiz: § II. E per Rapire, Rubare. –
Esempio: Libr. Prov. 2: Tutto 'l suo arrappiamo, ed empiamo le case nostre di ruberia.
Esempio: Sacch. Rim. M. 146: Assai vi frutta più 'l terren lombardo,.... Che quel da Leccio, ove 'l villan arrappa Il vostro e 'l suo, e poi si fa bugiardo.