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LETTERATO
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LETTERATO.
Definiz: Add. Che ha lettere, Che è dotto in letteratura.
Lat. litteratus. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 92: La vita dell'uomo letterato più tosto dee stare in pensiero utile, che in operar la forza dei corpo suo.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 199: Se il frate peregrino fosse letterato, e persona che non s'intendesse d'altra opera, dannogli alcun libro a leggere o a scrivere, o fatinogli tenere silenzio insino a sesta.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 5: Fu il duca d'Urbino, che avendo imitati questi dua sì degni principi d'onorare e di premiare gli uomini letterati,... fu loro protettore in ogni cosa.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 12, 22: Io ho udito più volte dire in tal proposito a de' letterati uomini, che tanto gli appetiti, quanto la ragione, van dietro e cercano il buono.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 202: Or aman le persone letterate Per far tra le altre femmine più spicco.
Definiz: § I. Trovasi per Dotto, con un compimento retto dalla particella In. –
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 459: Niccolò Sfrondato, cremonese, uomo letterato nelle leggi e pratico ne' governi delle faccende.
Definiz: § II. Figuratam., vale Appartenente alle lettere o ai letterati, Che concerne le lettere, Letterario; e altresì Volto o Consacrato alle lettere. –
Esempio: Tass. Dial. 3, 254: Torniamo a' peripatetici ed agli stoici, co' quali ne le contese letterate possiamo adoperare il nostro ingegno, provando e riprovando, e consentendo d'essere approvati e riprovati.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 328: Credo sicuramente, che gli uffizj fatti da Vostra Signoria illustrissima co 'l serenissimo signor Duca mi concederanno ch'io viva in quest'ozio letterato, che insegna a disprezzar la morte, ec.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 424: Da questo accoppiamento in me della vita tutta letterata e tutta, ecclesiastica, è seguito ch'io abbia dettati e pubblicati varj libri tutti sacri.
Esempio: E Pallav. Perfez. crist. 427: Questo primo libro della presente operetta è 'l primo frutto letterato del mio spirito.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 247: Non c'è al mondo più bello stare che qui in Roma, quando uno si contenta di godere un ozio letterato.
Esempio: Sanleol. Oraz. I, 1, 179: Non curando qual soprastia di nobilezza, o la guerriera virtù o la letterata.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 140: Le novelle ch'ei compose, come egli confessa, in istile umilissimo ed in volgar fiorentino, cioè non mescolato di latinismi di frasi letterate, come alcuna altra delle sue prose, ec.
Definiz: § III. In forza di Sost. Chi ha lettere, Chi professa la letteratura, Uomo di lettere, e, in più largo senso, Erudito, Scienziato. –
Esempio: Dant. Inf. 15: Tutti fur cherei E letterati grandi e di gran fama.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 237: Sappiano i letterati che tutti i modi di parlare, i quali i grammatici a greco nome chiamano tropi, i nostri autori hanno usato, ec.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 215: I contadini, e quelli che sono senza lettere, hanno per lo più migliori memorie, che i cittadini ed i letterati.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 463: Di tali prove non è idoneo intenditore se non qualche letterato solenne.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 1, 6: Si racconta.... un Giustiniano, un Sigismondo.... fare le loro corti case proprie de' letterati, e le case de' letterati frequentare come proprie lor corti.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 32: Si dee lodare l'aver alcuni letterati aggiunte alle Novelle di Giustiniano quelle d'altri susseguenti Imperadori.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 42: Soleva dire ch'ei faceva più stima di un tamburino che d'un letterato.
Esempio: Leopard. Poes. 1, 285: Lascio l'infinita varietà dei giudizj e delle inclinazioni dei letterati.
Esempio: Lambr. Elog. 4: Quindi una successione, che potrebbe dirsi una scuola toscana, di grandi mercanti, di grandi politici, di grandi storici, di grandi letterati, di grandi filosofi, e, in più vicini tempi, di grandi scrittori di pubblica economia.
Definiz: § IV. Trovasi per Chi sa leggere; e il suo opposto è Illetterato. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 553: Ed acciocchè li letterati ricevessero diletto e consolazione, ed avessero vera conoscenza della detta storia, composi la presente opera.