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1) Dizion. 5° Ed. .
ENTITÀ.
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Dizion. 5 ° Ed.
ENTITÀ.
Definiz: Sost. femm. Term. delle Scuole. Ciò che costituisce l'essere della cosa. –
Esempio: Gell. Lez. 264: Infra questi enti razionali se ne ritrovano alcuni i quali hanno tanto poca entità,... cioè hanno lo esser loro tanto debole, che sono stati alcuni che hanno detto che non sono.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 8, 14, 571: Per voler salvare quel principio fisico che dal nulla non si fa nulla, metton la materia eterna, e la definiscono con termini che distruggono l'entità delle cose.
Esempio: Magal. Lett. At. 391: Non gli piace (a Dio) d'estendere la durazione di quella miracolosa entità oltre quel che richiede l'ordine da lui stabilito.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 25: Se il dottissimo Padre [Ruggiero Boskovik] formandosi l'idea della forza viva, avesse concepita, dirò così, un'entità, od un esser reale,... m'accorderei con lui ec.