Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . ABROSTINE e ABROSTINO. Apri Voce completa pag.71 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. ABROSTINE, e ABROSTINO Dizion. 2 ° Ed. ABROSTINE, e ABROSTINO Dizion. 1 ° Ed. ABROSTINE, e ABROSTINO Dizion. 4 ° Ed. ABROSTINE, e ABROSTINO. Dizion. 5 ° Ed. » ABROSTINE e ABROSTINO.

ABROSTINE e ABROSTINO. Definiz: Sost. masc. Spezie di piccola Uva, aspra, nera, ed anche bianca, che serve a conciare, cioè governare il vino, dandogli colore e sapore brusco; e anche la Vite che la produce. Dicesi più comunemente Colore. Metatesi di arbustino. − Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 63: Tempo è di ricogliere il frutto della vite: ella diè abrostino, e in luogo di rosa lungamente crebbe spina (qui figuratam.). Esempio: Cess. Scacch. volg. 69: Noè trovò prima la vite salvatica, cioè gli abrostini. Esempio: Soder. Coltiv. 122: Ecco l'abrostino, o colore, prodotto dalla natura per supplemento di tutto quello, dove mancassero l'ignoranze degli uomini. Esempio: E Soder. Coltiv. appr.: Sono alcuni che fanno notabil differenza dagli abrostini a' raverusti, ponendo quelli fra le domestiche uve. Esempio: Dav. Colt. 502: L'abrostino è la concia e la medicina de' vini grassi e deboli,.... perchè gli tira, colorisce e aggrandisce, messo spicciolato nelle botti e bollito. Esempio: Trinc. Agric. 72: Si possono piantare vitami d'uva mammola, tonda e asciutta, mammolone,.... abrostine, vaiano, malaga bianca e rossa.