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Dizion. 5° Ed. .
INALZARE, ed anche INNALZARE.
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INALZARE, ed anche INNALZARE. Definiz: | Att. Alzare, Spingere, in alto, Sollevare, e simili, detto così di persona, come di cosa. |
Da alzare, premessavi la particella in. – Esempio: | Firenz. Pros. 2, 222: Innalzando lo scudo, e percotendo l'asta, non altrimenti camminava, che quando ella combatte. | Esempio: | Tass. Gerus. 9, 21: E la face innalzò di Flegetonte Aletto, e 'l segno diede a quei del monte. | Esempio: | E Tass. Gerus. 15, 3: Gli accoglie il rio nell'alto seno, e l'onda Soavemente in su gli spinge e porta, Come suole innalzar leggiera fronda, La qual da vïolenza in giù fu torta. | Esempio: | Galil. Op. IV, 79: Un solido, purch'ei sia in ispezie men grave dell'acqua, benchè poi di peso assoluto fosse mille libbre, potrà da dieci libbre d'acqua, e meno, essere innalzato. | Esempio: | Fiacch. Fav. 1, 92: Quella canna a lui fe' gioco, Poichè all'impeto del foco Col suo peso norma fu. Ed allor che spento ei venne, Ella il moto in sè ritenne, E innalzollo ancor di più. |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Varch. Boez. 33: Scaccia lungi il piacere, Lungi scaccia il timore; Speme mai, nè dolore, Non t'innalzi, o t'avvalli oltra il dovere. | Esempio: | Capp. Econ. 408: Tutto ciò che rasserena la mente umana e la inalza, tutto ciò che rende l'uomo o più contento o più ispirato, aggiugne alla produzione quello di cui nessuna meccanica è per se stessa capace. |
Definiz: | § II. E pur figuratam., Inalzare preghiere, suppliche, voti, e simili, vale Rivolgerle, Indirizzarle, a Dio, a principe, o ad altro gran personaggio espresso dal compimento. |
Definiz: | § III. E per Celebrare altamente, Magnificare. – |
Esempio: | Colonn. Guid. N. 422: Ma, dimmi, o Omero, il quale ne' tuoi libri innalzasti Achille di tanta laude, e di tanta gloria lo incoronasti, quale probabile ragione t'indusse ec....? | Esempio: | Bard. G. Grand. Rom. 74: Ammiano innalza molto il [fòro] romano, e dicelo fòro della potenza antica. | Esempio: | Red. Lett. 2, 291: So parimente, che l'altissimo suo intendimento non saprebbe mai disprezzare il vile e rozzo volto del misterioso Sileno di Alcibiade, per inalzar poi e commendare una scimmia rinfronzita, ed abbigliata di porpora con ricami d'oro. | Esempio: | Fag. Comm. 5, 90: Io mi vendico del signor Alfonso, che, solo le vostre doti inalzando, di me nulla non dice. |
Definiz: | § IV. E per Far crescer di grado, di potenza, di gloria, di reputazione, di autorità, di pregio, e simili; ed altresì Ridurre in migliore stato e condizione. – | Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 249: Messer Corso Donati, il quale si tenea più degno di loro, non li parendo avere la sua parte,... procurò d'abassarli, e.... inalzare sè e suoi seguaci. | Esempio: | Vill. G. 562: E in questo il Vescovo d'Ellera.... disse la parola per lui con belle autoritadi, ringraziando il popolo di Roma dell'onore che li aveva fatto, dicendo e promettendo come elli aveva intenzione di mantenerli ed innalzarli, e di mettere il popolo di Roma in ogni buono stato; onde a' Romani piacque molto. | Esempio: | Comm. Anon. Dant. 1, 260: Questi guidò la corte di Roma com'egli volle, ed inalzò molto i consorti suoi ed i ghibellini di Toscana. | Esempio: | Bald. Vit. Feder. 3, 93: Quel principe, seguendo il costume quasi ordinario de' figliuoli che odiano quelli che furono cari a' padri, innalzò altre persone, e depresse non solamente i propinqui di sangue, ma ec. | Esempio: | Capp. Longob. 188: In Francia entrarono i Galloromani subito a parte dell'autorità civile, esercitata nelle assemblee e negli ufficj dello stato dai vescovi e dagli abati, che era gran passo ad innalzare il vinto popolo, e fu sostegno al civile principato, affrettando l'unità della nazione francese, e più saldamente cementandola. |
Definiz: | § V. E figuratam. – |
Esempio: | Domin. Gov. Fam. 65: Or vedi, carne, quanto sei inalzata, posta fante dell'anima. |
Esempio: | Parin. Poes. 234: Ma tu, del non virile Gregge sprezzando i folli orgogli e l'oro, Innalzasti il decoro Della bell'arte tua, spirto gentile. |
Definiz: | § VI. E per Elevare, Nobilitare, Aggrandire, riferito a lingua, stile, a componimento, e simili. – | Esempio: | Dant. Purg. 9: Lettor, tu vedi ben com'io innalzo La mia materia. |
Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 281: Sono alcuni epiteti di parole doppie, come soprumano, e di parole derivate, come ondeggiante, tempestoso, i quali molto innalzano il parlare. | Esempio: | Fiorett. B. Proginn. 4, 169: Dovendo [l'Ariosto] servirsi di tante e tante figure poetiche per fuggir la bassezza, e innalzar lo stile, e sapendo quali erano le parole e i modi vili e sublimi di questa favella, ec. |
Definiz: | § VII. Riferito a persona, e parlandosi di onori, dignità, ufficj e simili, vale Promuovere, Elevare, a quelli. |
Definiz: | § VIII. Figuratam., riferito a cose morali e intellettuali. – |
Esempio: | Giobert. Primat. 386: Il predominio del monoteismo panteistico innalza l'epopea ieratica ad una idealità maggiore, e ne rende la poesia più filosofica, più vasta e profonda. | Esempio: | Lambr. Elog. 221: Sopra le quali [nozze] più che il Dio d'Abramo, d'Isacco e di Giacobbe, si conveniva invocare il Dio, che morendo sulla croce inalzò il matrimonio a santità di sacramento. |
Definiz: | § IX. Riferito a voce, grida, e simili, vale Mandar fuori in tuono alto. – | Esempio: | Liv. Dec. 1, 284: Comanda che al segno ch'egli farebbe loro, ciascuno, inalzando un grande grido, facesse dinanzi da sè una fossa, e ficcasse i suoi pali. | Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 64: Si pose immantinente A innalzar gracidando e giorno e notte Grida non interrotte. |
Definiz: | § X. Detto di accento, e riferito a sillaba, vale Farla pronunziare con inalzamento di voce. – | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 122: L'accento grave (il cui ufizio è bassare la voce).... nelle finali, cioè quando segue il punto fermo si cangia in acuto, e di cui uffizio è l'innalzare la sillaba a cui è apposto. |
Definiz: | § XI. E per Volgere in su, riferito specialmente a volto, occhi, e simili; ma è maniera più che altro poetica. – |
Esempio: | Dant. Inf. 4: Poi che innalzai un poco più le ciglia, Vidi il maestro di color che sanno, Seder tra filosofica famiglia. | Esempio: | Tass. Gerus. 3, 5: Osano appena d'innalzar la vista Ver la città, di Cristo albergo eletto. | Esempio: | E Tass. Gerus. 19, 127: Poscia inalzando il capitano il ciglio Chiede a Raimondo: or qual è il tuo consiglio? |
Definiz: | § XII. Detto di animali, e riferito a parte del loro corpo, vale Drizzare, Ergere. – | Esempio: | Tass. Gerus. 15, 48: Inalza [un serpente] d'oro squallido squamose Le creste e 'l capo, e gonfia il collo d'ira. |
Definiz: | § XIII. Inalzare, riferito a edifizio o a parte di esso, vale Render più alto, Rialzare. – | Esempio: | Tass. Gerus. 6, 2: E 'l re pur sempre queste parti e quelle Lor (alle mura della città) fa inalzare, e rinforzare i fianchi. |
Definiz: | § XIV. Vale altresì Costruire, Edificare. – |
Esempio: | Bibb. N. 2, 10: L'ufficio de' figliuoli di Levi sarà d'innalzare il Tabernacolo santo; e come per loro si lieva, così si deponga. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 793: Quando questa torre fu inalzata quanto piacque a Dio, venne la confusione delle lingue tra loro, sì che l'uno non intendeva l'altro. | Esempio: | Leopard. Poes. 67: Trepido, errante, il fratricida,... Primo i civili tetti, albergo e regno Alle macere cure, innalza. |
Definiz: | § XV. Figuratam. e poeticam., riferito a monti, colline, e simili, per Far sorgere. – | Esempio: | Tass. Gerus. 15, 19: A lui di costa la Sicilia siede, Ed il gran Lilibeo gl'innalza a fronte. |
Esempio: | Gozz. Op. scelt. 1, 213: Egli ha disteso l'ampio mare, innalzati gli altissimi monti fino alle nuvole, ec. |
Definiz: | § XVI. E riferito in particolare a monumento, statua, altare, e simili, vale Erigere. – | Esempio: | Fag. Comm. 3, 138: Se l'inganno riesce, si può a Scappino veramente inalzare una statua. | Esempio: | Fosc. Poes. C. 69: Nella convalle fra gli aerei poggi Di Bellosguardo, ov'io.... alle tre Dive L'ara innalzo, ec. |
Definiz: | § XVII. Inalzare, riferito al metallo con che si fabbrica alcun vaso o cosa simile, dicesi dagli orefici per Fare sporgere in fuori, Far rilevare. – | Esempio: | Cellin. Pros. Oref. 88: Nel vaso poi si fa entrare uno di que' cornetti delle dette ancudini, il quale sta rivolto con la punta all'insù, la quale si fa tonda, nella guisa di un dito piccolo della mano, e questa serve a far rinnalzare que' luoghi, che nel lavoro del vaso è mestiero d'innalzare. |
Definiz: | § XVIII. Inalzare una quantità a una data potenza, Term. dei Matematici; Moltiplicarla per se medesima tante volte, quante occorrono per ottenere essa potenza. |
Definiz: | § XIX. Neutr. pass. inalzarsi Levarsi in alto, Sollevarsi da basso luogo. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 10, 106: Sì forte ella nel mar batte la coda, Che fa vicino al ciel l'acqua inalzare. | Esempio: | Tass. Gerus. 7, 105: La minuta polve Con densi globi al ciel s'inalza e volve. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 71: A forza di vapor, con un pallone M'innalzerò da questo basso loco. |
Definiz: | § XX. Figuratam. – |
Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 2, 313: La forma di chiamar positivo il vestir cittadinesco e non signorile è moderna, e introdottasi.... per analogia ad un'altra significazion latina di quel vocabolo: cioè all'uso degli antichi gramatici, i quali distinguono i nomi addiettivi in positivi, comparativi e superlativi...; e perchè i nomi positivi hanno fra queste tre classi la men sollevata e men vantaggiosa significazione, quindi fu presa la metafora ne' vestiti o in altri arredi che nulla s'innalzano sopra l'ordinario e 'l comune. |
Esempio: | Parin. Poes. 197: Gran prole era di Giove Il magnanimo Alcide; Ma quante egli fa prove E quanti mostri ancide, Onde s'innalzi poi Al seggio degli eroi? | Esempio: | E Parin. Poes. 243: La modestia ed i consigli.... Fecer l'Adria innalzarsi a soglio eterno. |
Definiz: | XXI. § Pur figuratam., e assolutam., per Venire in istato, ed altresì Crescere in potenza, gloria, e simili. – | Esempio: | Adr. G. B. Stor. 666: Non essendo rimasa in Firenze miglior via a mantenersi o ad innalzarsi, che quella delle ricchezze,... coloro che ec. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 121: Poi per un galant'uom, che vi s'innalzi Ben operando, si veggono e mille E mille sollevar infami scalzi. |
Esempio: | Alf. Trag. 4, 209: Non può inalzarsi David, no mai, s'ei pria Saul non calca. |
Esempio: | Niccol. Poes. 2, 10: Quell'alta via, che di grand'orme impresse, Or la legge gli chiude, e tanto ei scende, Quant'io m'inalzo. |
Definiz: | § XXII. Per Divenire alto, o più alto, Accrescersi. – | Esempio: | Viv. Disc. Arn. 3: Nè, finalmente, se 'l letto d'Arno non si fosse innalzato sotto le due pescaie di S. Niccolò e dell'Uccello, le lor capezzate, o corone, sarebbero state sollevate e non poco, in più volte. |
Definiz: | § XXIII. Figuratam., per Inorgoglirsi, Imbaldanzirsi, Invanirsi. – |
Esempio: | S. Ag. C. D. 1, 29: Il buono nè delli beni s'innalza, nè delli mali si rompe. | Esempio: | Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 185: Ogni giorno dimandi ciascheduno conto all'anima propria de' fatti, parole e pensieri suoi, ed avendo errato, emendisi; avendo ben operato, non se ne innalzi. | Esempio: | Bottar. Dion. Ambiz. 70: Dobbiamo.... non insolentire e ambire, non ei innalzare e insuperbire. |
Definiz: | § XXIV. Detto di monte, edifizio, macchina, e simili, Sorgere, Levarsi, molto, dal suolo. – | Esempio: | Tass. Gerus. 4, 6: Nè tanto scoglio in mar, nè rupe alpestra, Nè pur Calpe s'innalza, o 'l magno Atlante, Ch'anzi lui (a Plutone) non paresse un picciol colle. |
Esempio: | E Tass. Gerus. 18, 64: S'avvidero i Pagani.... Che la torre non è dov'esser suole: E mirar quinci e quindi anco inalzarsi, Non più veduta, una ed un'altra mole. |
Definiz: | § XXV. E per similit. – |
Esempio: | Firenz. Pros. 1, 267: Il quale (il naso), levemente innalzandosi, pare che ponga un termine tra l'uno occhio e l'altro. |
Definiz: | § XXVI. Inalzarsi, vale anche Sporgere in fuori, Rilevare. – | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 5, 393: Tristanzuola e macra Questa cammina, e l'imbottita tela Mi segna a pena ove s'innalzi il fianco. |
Definiz: | § XXVII. Neutr. Andare in alto, Avere una certa altezza. – |
Esempio: | Soder. Agric. 53: Per loro (per gli alberi fruttiferi) sempre son buoni i siti volti alla nascita del sole, bene a caldío nelle radici de' monti, pianura o costa o colle che non troppo inalzi, ove batta l'aquilone, e poco l'austro. |
Definiz: | § XXVIII. Figuratam., Prender animo, Imbaldanzire. – |
Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 203: Non lo feciono, però che per viltà mancò loro il cuore; onde i loro aversarj ne presono ardire e inalzorno. |
Definiz: | § XXIX. Detto del sole, vale Essere alto sull'orizzonte. – | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 4: Ma già innalzando il sole, parve a tutti di ritornare. |
Definiz: | § XXX. E detto di voce, vale Levarsi. – | Esempio: | Pulc. L. Morg. 19, 3: Dicea Morgante a Margutte: odi tue, Come fo io, un certo suono spesso D'una voce che par che inalzi sue, Poi si raccheti? |
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