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FALANGE
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FALANGE.
Definiz: Sost. femm. Ordinanza militare, propria soprattutto dei Macedoni, la quale componevasi di un corpo di ottomila fanti, molto serrato e con la fronte ristretta, cinto di lunghe picche dette Sarisse sarissa.
Dal lat. phalanx, e questo dal grec. φάλαγξ. –
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 231: Massime le falangi di Macedonia, le quali portavano aste che chiamavano sarisse,... con le quali eglino aprivano le schiere nimiche e tenevano gli ordini nelle lor falangi.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 117 t.: Quella forma di battaglia, che prima era simile alla falange de' Macedoni, fu poi una schiera ordinata di più manipuli.
Esempio: Serdon. Gal. Marz. Ded. 3: Le tante vittorie de' Macedoni.... onde derivano? Prima in vero dall'esser stato Filippo, e 'l grande Alessandro, delle lor genti guidatori.... E di poi dalla falange, che fu una certa sorte d'ordinanza nell'esercito, molto forte e sicura.
Definiz: § I. Quindi si disse presso i Romani Un corpo di milizia composto di più manipoli, od anche di più legioni. –
Esempio: Cavalcant. B. Retor. Ded.: Alcune mie abbozzate considerazioni sopra la castrametazione, e sopra la comparazione della falange e dell'ordinanza delle legioni romane scritte da Polibio, sono state, non so come, mandate in luce.
Definiz: § II. Ed estensivamente, e più che altro nel linguaggio poetico, prendesi per Grossa schiera di armati. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 26, 3: Quando appresso si scuopron le falange Del re Marsilio e de' Pagan già a fronte.
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 23: Quivi il crudel Pagan facea di quelle, Non dirò squadre, non dirò falange, Ma vulgo e populazzo voglio dire, ec.
Esempio: Cecch. Esalt. 4, 1: Il che al vincitor fu di più utile, Che le falangi e l'esercito intero.
Esempio: Dat. Selv. epit. 27: E dove pria Fero armate falangi orrido scempio, Scherzare armenti e carolar pastori.
Esempio: Pindem. Poes. 84: Non vedi come in mezzo all'urto esulti Dell'opposte falangi e delle rocche Folgoreggiate su i fumanti sassi Storica penna?
Definiz: § III. E per similit., riferito ad animali. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 344: L'allegro vincitor con l'ale d'oro, Tutto dipinto del color de l'alba, Vedrai per entro a le falangi armato Lampeggiare.
Esempio: Salvin. Opp. 173: I popoli del mare e le falangi Popolose di pesci d'ogni sorta Dirò.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Mont. Poes. 1, 252: Questa d'insania tutta e di peccato Tenebrosa falange.
Definiz: § V. Falange. Term. degli Anatomici. Ciascuno di quei piccoli ossi che compongono le dita della mano e del piede. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 146, 2: La mano estrema si divide in carpo, metacarpo e falange delle dita.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 147, 1: Il piede estremo si divide in tarso, metatarso, e falange delle dita.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 162: Gli ossi delle dita ànno nome falangi delle medesime.
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. 1, 165: Si dividono le sue ossa (del piede) ancora come quelle della mano, cioè in falangi de' diti.
Esempio: Targ. Viagg. 5, XXVIII: L'indice [dell'airone] composto di quattro falangi è lungo pollici quattro.