Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . ORNATAMENTE. Apri Voce completa pag.686 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. ORNATAMENTE Dizion. 1 ° Ed. ORNATAMENTE Dizion. 3 ° Ed. ORNATAMENTE Dizion. 4 ° Ed. ORNATAMENTE Dizion. 5 ° Ed. » ORNATAMENTE.

ORNATAMENTE. Definiz: Avverb. In modo ornato, Con ornamento. – Esempio: Panzier. Tratt. 13 t.: El corpo bello, forte, leggiero, e ornatamente vestito. Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 285: Puosesi a sedere in su 'n un bel letto, che vide fatto e apparecchiato molto ornatamente. Esempio: Alam. L. Gir. 12, 113: Ivi dentro era ornatamente stesa Una morta donzella.... Nè gli avea il tempo al volto fatto offesa, Ma come viva ancor s'imperla. Esempio: Salvin. Odiss. 346: Ma quando a' proci giunse la divina Delle donne, fermossi dallo stallo Del palco ornatamente lavorato. Definiz: § Riferito a parlare, scrivere, e simili, vale In modo leggiadro, forbito, Con elegante locuzione, e simili. – Esempio: Fr. Barl. Sallust. 100: Bene e ornatamente Giulio Cesare in suo dire parlò della vita e della morte. Esempio: Gell. Capr. Bott. 98: È necessario a uno che traduce saper bene l'una lingua e l'altra, e dipoi posseder bene quelle cose o quelle scienzie che si traducono, per poterle dire bene e ornatamente secondo i modi di quella lingua. Esempio: Varch. Ercol. 187: Non potrebbe un retore, trattando qualche materia, dire la verità, e dirla ornatamente? Esempio: E Varch. Lez. Verb. 1, 51: E conoscendo, che niuno può ornatamente favellare, il quale prima correttamente non favelli..., presi ec. Esempio: Parut. Append. 1, 452: La lingua volgare, non avendo per se stessa quella dignità e quella forza che la latina veggiamo avere, non è così ben atta a trattare qualunque materia ornatamente. Esempio: Capp. Scritt. 1, 239: Allo scrivere con efficacia è grande aiuto l'uso del parlare ornatamente e del disputare. Esempio: Guast. Scritt. Art. 25: Che Michelangelo desiderasse dettare un'opera dogmatica delle arti ch'egli professava,... lo asseriscono i suoi biografi; e il Condivi soggiunge che ne fu dissuaso dal non credersi capace di ornatamente descrivere.