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Dizion. 5° Ed. .
COMPASSIONE.
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COMPASSIONE. Definiz: | Sost. femm. Sentimento pel quale l'uomo si addolora de' mali altrui, con desiderio d'alleviarli. |
Dal basso lat. compassio. – Esempio: | Dant. Purg. 13: Non credo che per terra vada ancoi Uomo sì duro, che non fosse punto Per compassion di quel ch'i' vidi poi. | Esempio: | Bocc. Decam. 4, 54: Da compassion vinte, tutte piagnevano. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 4, 161: Il Re nulla compassion mostrando all'Andreola ec. | Esempio: | Dat. Vegl. 3, 146: Non pretendo altro che compassione, giacchè non posso sperar conforto. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 32, 11: Demonatte, preso da compassione di lui, su l'andarsene, il consigliò ec. |
Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 84: V. E., anche in difetto di sufficiente difesa, si degnerà di farmi degno della sua compassione, se non del suo compatimento. | Esempio: | Cocch. Matrim. 15: Il natural dolore che si sente osservando le altrui miserie, colla pur naturale inclinazione a sollevarle,... chiamasi compassione. |
Definiz: | § I. Aver compassione di chicchessia, o di cosa che gli si riferisca, vale Provare per esso o per quella cosa vivo dolore, Compassionarlo o Compassionarla. E nel medesimo senso si usa pure Aver compassione a chicchessia, o a cosa che gli si riferisca. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 1, 290: Così fa Iddio; ha compassione a te; non ti vuol così tormentare. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 53: Umana cosa è aver compassione degli afflitti. | Esempio: | E Bocc. Decam. 2, 157: La compassione avuta.... a' casi di madama Beritola, loro avrebbe condotte a lagrimare. |
Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 165: Vedete a quanto di corrozione siete venuto, che credete d'esserne invidiato, quando ve n'abbiamo compassione. | Esempio: | E Car. Lett. fam. 1, 246: De la moglie ch'avete presa, se fino a ora ve ne contentate, me ne rallegro con esso voi, ancora che sia tardi; e se ne siete mal contento, ve ne ho compassione. |
Definiz: | § II. Vale altresì Usare indulgenza verso di alcuno, Compatirlo. – |
Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 68: Non ci è persona.... che abbia conosciuto lui [il Castelvetro] e lette le sue cose così rabbiose,... che non abbia a me compassione, e che per isdegno de' portamenti suoi non se ne scandelezzi. | Esempio: | Fag. Rim. 6, 155: E voi che spettatori or vi mostrate, Abbiate compassion, se voi potete, E men che sia possibil criticate. |
Definiz: | § III. Dare di sè compassione, o Recare, altrui compassione, vale Destare compassione di sè medesimo in altri; ma è modo poco comune. – |
Esempio: | Bus. Lett. 16: Questo anche faceva per riassumere, se poteva, la grazia del popolo, e dare di sè compassione. |
Esempio: | E Bus. Lett. 149: Non era Larione da lasciarsi malmenare a' figliuoli, come fu questo gentiluomo, che reca compassione a ciascuno, perchè è nobile e buono. |
Definiz: | § IV. Essere checchessia una compassione, vale Essere cosa compassionevole, da destar compassione. – |
Esempio: | Bern. Orl. 38, 47: E disse lor ch'aveva cerche tante Provincie, ch'era una compassïone. | Esempio: | Car. Lett. ined. 2, 12: È una compassione a sentire in che disperazione è condotta questa putta e li suoi, per questo torto che è fatto loro. | Esempio: | Bus. Lett. 10: Vi è Otto Niccolini dottore, con un grosso tumore nel capo, che è una compassione a vederlo. |
Definiz: | § V. Essere uno in compassione altrui, trovasi per Essere quegli compassionato dagli altri, Aversi compassione di lui. – | Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 139: Il tale è biasimato, adunque ha qualche vizio: è in compassione, adunque ha qualche miseria. |
Definiz: | § VI. Fare chicchessia o checchessia compassione ad uno, vale Suscitare di sè la compassione in quello, Muoverlo a pietà di sè; ma talvolta nell'uso familiare è modo che porta seco idea di dileggio o disprezzo verso la persona o cosa della quale si parla. – | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 28: E quando a fare un verso si dispone Il pover'uomo mi fa compassione. |
Definiz: | § VII. Mettere compassione in alcuno, lo stesso che Muoverlo a compassione, ma meno usato. – | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 31: La giovane vergognosa e timida, sì come colpevole, non sapeva che si rispondere, ma tacendo, di sè metteva compassion nell'altre. |
Definiz: | § VIII. Muovere a compassione, vale Destare in alcuno la compassione, Impietosirlo. – | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 151: Movendolo la umanità sua a compassion della misera. |
Esempio: | Varch. Boez. 131: Il contrario fanno oggi gli oratori, i quali per coloro si sforzano di muovere a compassione i giudici, che sostenuto hanno alcuna cosa grave ed acerba. | Esempio: | Dat. Vegl. 3, 146: La quale [donzella], mossa a compassione dell'anima,... interrogolla qual fosse la cagione del suo cordoglio. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 5, 124: Vi muovano a compassione.... le lagrime nostre. |
Definiz: | § IX. Portare compassione ad alcuno, vale Averne pietà, Commiserarlo; ed anche Compatirlo. – |
Esempio: | Varch. Boez. 132: Devemo non perseguitare ma portare compassione a coloro, le menti de' quali aggrava e tormenta la malignità. |
Esempio: | Sassett. Lett. 102: Io non ci ho [in questo discorso] parte veruna, fuori che le semplici parole, essendo i concetti tutti di Vostra Signoria. I quali a ragione di lei si lamentano, però che ella da per sè stessa li avrebbe fatti più vivamente apparire: a me portano eglino compassione, certi che io ho fatto per loro quanto io sapeva. | Esempio: | Bart. D. Op. 31, 1, 172: Io porto infinita compassione, come di sommamente infelici, a que' felici per altezza d'ingegno e profondità di sapere, i quali,... menata dì e notte la vita su' libri, e adunatisi nella mente... tesori da potersene arricchire il mondo, se dopo sè nel lasciassero erede, gli sventurati nol vogliono. |
Definiz: | § X. Portare compassione d'una cosa, trovasi per Sentirne vivo dolore, Provarne forte rincrescimento. – | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 273: Cremete, già vecchio, di questa vita passò: di che essi pari compassione, sì come di comun padre, portarono. |
Definiz: | § XI. Venire ad alcuno compassione di chicchessia o di cosa che gli attenga, vale Suscitarsegli nell'animo compassione di quello, Averne compassione. – | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 172: Per le quali cose e per gli umili suoi prieghi un poco di compassione gli venne di lei. |
Definiz: | § XII. Venire in compassione ad alcuno o di alcuno, vale Muovere la compassione di esso, Suscitare in lui compassione. – |
Esempio: | Varch. Stor. 2, 207: A' vicini nostri, scoperta la mente del Papa, siate venuti in compassione. | Esempio: | E Varch. Stor. appr.: Per unir dentro la città, e per farla venire in più compassione de' vicini. |
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