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Dizion. 4° Ed. .
PURGAZIONE
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pag.779
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PURGAZIONE.
Definiz: | Purgagione. Lat. purgatio. Gr. κάθαρσις. |
Esempio: | Dant. Purg. 19. Quel, ch'avarizia fa, quì si dichiara In purgazion dell'anime
converse. |
Definiz: | §. I. Per le Purghe delle donne, dette più comunemente Mestrui. Lat. menstrua. Gr. τὰ
ἐμμήνια,
καταμήνια. |
Esempio: | M. Aldobr. A compensar lo calore, assegnò la natura una purgazione spezialmente
nelle femmine per lo tempo loro, la qual purgazione è appellata dalle genti: fiori. E Galieno disse, che siccome
l'arbore, ch'è sanza la sua purgazion naturale non mena frutto, cioè non hae figliuoli, ec. |
Definiz: | §. II. Per Giustificazione della propria innocenza, fatta o con prove, o con tormenti. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 32. 5. Purgazione, secondo Raimondo, è uno dimostramento
d'innocenzia del peccato, che è apposto altrui, per giuramento, ovvero per altro debito modo, e sono due maniere di
purgazioni. |
Esempio: | E Maestruz. appresso: La purgazione secolaresca, la quale fu
trovata da' secolari, come s'è quella del ferro rovente, e dell'acqua bogliente, e ancora della fredda, e di quella,
che si fa, quando due combattono insieme, e simili cose; queste cotali purgazioni al tutto sono riprovate, siccome cose
trovate dal diavolo. |
Esempio: | Bocc. lett. Pin. Ross. 283. Assai, e molto ne dubito, se aveste avuto a fare con
uomini ragionevoli, come si tengono i Fiorentini, non fossero state le vostre Scuse bastevoli ad ogni debita purgazione
(quì per metaf.) |
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