Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . ACCOMANDATO. Apri Voce completa pag.116 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. ACCOMANDATO Dizion. 3 ° Ed. ACCOMANDATO Dizion. 1 ° Ed. ACCOMANDATO Dizion. 4 ° Ed. ACCOMANDATO. Dizion. 5 ° Ed. » ACCOMANDATO.

ACCOMANDATO. Definiz: Partic. pass. di Accomandare, ne' varj significati del verbo. − Esempio: Vill. G. 1, 185: Accomandato il regno a Ruggieri suo figliuolo, prese per mare il viaggio verso Gerusalemme. Esempio: Bocc. Decam. 4, 34: Accomandato ben l'uno de' capi della fune ad un forte bronco,.... per quello si collò nella grotta. Esempio: Alam. L. Gir. 1, 120: Ivi con care assai parole oneste Accomandato a Dio, si riman solo. Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 1, 77: Accomandato ad un altro un lume che aveva in mano, quasi come da naturale occorrenzia stretto, fintamente si uscì di camera. Definiz: § I. In forma d'Add. Per Dato in consegna, in deposito e simili; nel signif. del § II di Accomandare. − Esempio: Stef. Marchionn. Istor. 7, 3: Avieno grandissime quantità di danari di Baroni,.... ed ancora avere di credenze e di mercanzie, accomandate e vendute a credenza nello regno. Definiz: § II. E per Appeso, Appiccato, nel signif. del § III di Accomandare. − Esempio: Soder. Agric. 99: Lasciata adagio calare la macine accomandata a quei legami, sino in sul piano dell'acqua, l'aggravi, serri e costringa ec. Definiz: § III. Accomandato in forza di Sost. Colui che è raccomandato alla protezione, che è in accomandigia altrui. − Esempio: Malisp. Stor. fior. 122: Andarono a oste a Monte Alcino, il qual era accomandato del Comune di Fiorenza. Esempio: Vill. M. 1, 250: Per consuetudine d'una compagnia degli accomandati di Madonna Santa Maria, s'accolsono avvisatamente molti buoni popolani in Santa Maria Maggiore. Esempio: E Vill. M. 4, 213: E per questo modo montò tanto sua nomea, che catuno si facea suo accomandato. Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 25, 1: Dirai che sa bene che da nostra accomandigia non si poteva partire senza nostro comandamento; e che chi è accomandato d'uno signore, non però servo e schiavo, anzi è libero, e puossi fare accomandato d'un altro. Esempio: E Rep. Fir. Lett. Istr. 2, 35: Intendendo reputarli e trattarli sempre come cari cittadini e accomandati del nostro comune.