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1) Dizion. 5° Ed. .
EPICUREO.
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Dizion. 5 ° Ed.
EPICUREO.
Definiz: Add. Aggiunto di filosofo epicureo e di setta epicurea, e vale Seguace delle dottrine di Epicuro. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 169: Ciascuno quello si elegga che li pare il meglio, siccome fecero i filosofi peripatetici, accademici, ed epicurei, e stoici.
Esempio: Varch. Boez. 14: La cui eredità (di Socrate) mentre che la setta epicurea e la stoica e tutte l'altre si sforzano di rapire ec.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 363: Per tanto io inferisco quest'ultima conclusione, in parte contraria e in parte favorevole alla setta epicurea.
Esempio: E Pallav.Perfez. crist. 455: Torquato sostenitor della setta epicurea nei dialoghi di Marco Tullio.
Definiz: § I. Quindi usato in forza di Sost., vale Filosofo epicureo. –
Esempio: Dant. Conv. 250: Per le quali tre virtù si sale a filosofare a quella Atene celestiale, dove gli Stoici e Peripatetici ed Epicurei, per l'arte della verità eterna, in un volere concordevolmente concorrono.
Esempio: S. Antonin. Lett. 63: Parla la carne, e dice: Comedamus et bibamus.... Non è da perdere il fiore della gioventù, e perdere questo mondo, e l'altro non avere. O maladetta voce degli epicurei pagani!
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 381: Alcuni, come furono gli epicurei, concedettero bene gli Dii, ma senza operazione o pensiero alcuno.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 120: Diceva che egli teneva l'opinione degli epicurei, e che l'anima morisse col corpo.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 48: Fra gli antichi Gentili accordavansi in questo disprezzo della morte due sette fra loro dirittamente contrarie, gli stoici e gli epicurei;... gli epicurei non conoscevano verun bene, fuor che i piaceri del corpo, e veruna virtù che non servisse a' piaceri del corpo.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 77: Fu lecito agli epicurei il costituire a suo modo il vero piacere.
Esempio: E Borgh. S. Tertull. 94: Gli epicurei.... lo fanno (Dio) ozioso e sfaccendato, e per gli affari dell'uomo quasi non ci fosse.
Definiz: § II. Figuratam. vale Che conforma il tenor della vita alle dottrine degli Epicurei, Che ripone nei piaceri la somma felicità, e a quelli si abbandona, nulla curandosi della vita futura. E usasi anche in forza di Sost., per Persona che non ha altro pensiero che di sodisfare i piaceri de' sensi. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 158: Io, se non quanto son cristiano nel resto, in quel che non è contrario al Cristianesimo vo' essere epicureo affatto.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 279: Il pessimismo filosofico partorisce per ordinario la malvagità e la viltà delle opere o la corruttela dei costumi, e induce chi lo professa a vivere da epicureo o da ribaldo, secondo che ec.
Definiz: § III. Usasi anche per Di o Da epicureo, Dedito soltanto ai piaceri, Mondano, e simili; detto di vita, abiti, e simili.
Definiz: § IV. E per Conforme alla dottrina di Epicuro. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 357: Continuate, di grazia, esaminando il terzo argomento che suol farsi contro alla felicità epicurea.
Esempio: E Pallav. Libr. Ben. appr.: Nè con più valevol ragione puossi oppugnar la felicità epicurea per questo capo, che se volessimo impugnare l'aristotelica, riposta principalmente nel sapere, ec.