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Dizion. 5° Ed. .
DISTEMPERAMENTO.
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DISTEMPERAMENTO. Definiz: | Sost. masc. L'atto e L'effetto del distemperare, o del distemperarsi. E in senso speciale si disse dei corpi, per Alterazione del naturale temperamento. ‒ |
Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 40 t.: Sì come el temperamento che accorda le diversità di essi elementi, e fa li corpi ingenerare e nascere e vivere; così el distemperamento di loro li corrumpe, e li fa morire. | Esempio: | Varch. Lez. Accad. 492: Averrois.... vuole che il dolore si cagioni solamente dalla stemperanza, o vero distemperamento. |
Definiz: | § Si usò per Immoderatezza, Soprabbondanza, Eccesso. ‒ |
Esempio: | Ristor. Comp. Mond. 88: E non fue [la terra] divisa al modo del cielo,... sì che l'uno capo del climate tenesse all'equatore, e l'altro tenesse al settentrione, sì che ciascuno avesse la sua parte del suo temperamento e distemperamento, e del bene e del male. |
Esempio: | Plut. Vit. 128: La quale cosa è manifesta perchè Dion sperava, che come Cato venisse, che egli distruggerebbe col suo buono consiglio il distemperamento della tirannia. | Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 71: Non ridono mai [i monaci], ma piacevolmente sottoridono, costrignendo ogni distemperamento di riso. |
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