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CERAIUOLO, e come ora più comunemente pronunciasi, CERAIOLO
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CERAIUOLO, e come ora più comunemente pronunciasi, CERAIOLO.
Definiz: Sost. masc. Colui che fa o vende ceri, candele, torcetti, moccoli.
Definiz: § I. Ceraiuolo dicesi anche a Colui che ha in consegna la cera che dee servire per il culto d'una chiesa.
Definiz: § II. Ceraiuolo si disse Colui che faceva immagini o altri lavori di cera. –
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 94: Fugge da' ceraiuoli, Acciocchè nollo vendin per un boto.
Esempio: Varch. Stor. 2, 123: Antonio d'Orsino Benintendi ceraiuolo.
Esempio: Bus. Lett. 94: I Trosci stavano cincischiati, e pagavano assai accatti; e così Orsino ceraiuolo.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 31, 2: Presa la similitudine dalle figure di cera, che facevano quei professori, che i nostri antichi chiamavano ceraiuoli; il qual mestiero adesso è estinto.