Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
EMINENZA.
Apri Voce completa

pag.117


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
EMINENZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Eminente. L'essere eminente: usato più spesso figuratam. per Superiorità; ed altresì per Grandezza, Eccellenza, e simili.
Lat. eminentia. –
Esempio: Accolt. Prosp. 1: Se la eminenza e nobiltà di ciascheduna scienza o arte deve bilanciarsi e stimarsi, secondo Aristotile, con la considerazione ec.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 41: Voi sapete che la divina Providenza sopra molte parti della terra ha sublimato la vostra città dell'onore del Patriarcato; l'eminenza della cui dignità, per la prerogativa dell'istesso nome ed ufficio, è rara e augustissima.
Esempio: Strozz. Oraz. 67: Quella città che mostra insin con le ruine d'aver sovra l'altre eminenza.
Esempio: Bentiv. G. Lett. 44: L'eminenza d'un tanto grado, e lo splendore d'un sì gran sangue.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 225: Con l'eminenza non solo della virtù, ma del senno.
Definiz: § I. E in senso concreto, Prominenza, Protuberanza. –
Esempio: Guglielm. Piac. Chir. volg.: Ranella si è alcuna eminenza suso la lingua, appresso i denti dinanzi.
Esempio: Red. Esp. Insett. 52: In quella parte ch'è tra' due tronchi delle forbici, scorgonsi due piccolissime eminenze, ritonde, nere e lustre.
Definiz: § II. E per Parte eminente; ed altresì Luogo eminente, Altura. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 125: E pareggiando le più alte eminenze lunari, cinge intorno quel primo e visibile corpo, e termina in una liscia e pulitissima superficie sferica.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 181: Piccole adombrazioni dependenti dalle eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo nella faccia lunare. Bentiv.
Esempio: G. Guerr. Fiandr. 3, 255: Andossi poi sempre più avanzando il campo spagnuolo; sinchè da certa eminenza a tiro di due cannonate si mostrò in superba vista alla gente francese.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 7: E delle terre e delle torri, E d'ogni altra eminenza sua scavezzo Rotolar qua e là.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 147: Par che dimostri l'esser tal volta esenti da' danni d'una emanazione palustre gli abitanti della pianura adiacente, mentre ne restano infetti quelli dell'eminenze e de' monti circonvicini.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 199: Sprolungandosi a destra fin sopra alle eminenze di San Pietro rimpetto al villaggio di Fromegna.
Definiz: § III. Eminenza, Titolo che si dà ai Cardinali. –
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 191: Per nome di quella vedova, intendeva la madre di Sua Eminenza.
Esempio: Dat. Selv. epit. Ded. 6: Debbono a V. Eminenza.... le bell'arti lo splendore, il foro la giustizia.
Esempio: Red. Lett. 1, 129: Con ogni più profonda umiltà offro a vostra Eminenza un esemplare stampato del mio Ditirambo.
Esempio: E Red. Lett. 1, 134: Ne rendo umilissime grazie all'Eminenza Sua.
Definiz: § IV. E un tempo si dette anche agli Elettori ecclesiastici dell'Impero germanico, e al Gran Maestro dell'Ordine di Malta. –
Esempio: Crusc. Vocab. III.: Eminenza.... Oggi è passata tal voce in attributo e titolo de' Cardinali della Santa Chiesa Romana, degli Elettori ecclesiastici del sagro Romano Imperio, e del Gran Maestro di Malta.
Definiz: § V. Per eminenza, ed anche Ad eminenza e In eminenza, posto avverbialm., vale Eminentemente, In grado eminente, Eccellentemente; e nel linguaggio delle Scuole, In grado supremo e senza difetto alcuno. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 242: Se le proprietà di tutte le cose derivano da questa prima cagione, convien ch'ella pur sia, la quale comunichi all'anima nostra la proprietà d'intendere e di volere. E però convien ch'ella o goda sì fatte proprietà, o qualche proprietà più nobile in cui esse sien contenute, come dicesi nelle scuole, per eminenza.
Esempio: Segner. Op. 4, 409: Non ne ha scritto ad eminenza un Suarez nella speculativa, e nella pratica un Lodovico da Ponte?
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 11: Gli significò.... che egli s'ingegnasse d'applicar molto del suo tempo in studj di architettura e pittura, a fine di congiugnere alle altre sue virtù in eminenza anche queste belle facoltà.