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Dizion. 5° Ed. .
CELIDONIA.
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CELIDONIA. Definiz: | Sost. femm. Sorta di erba che nasce nei luoghi umidi ed ombrosi, contenente un sugo giallo amaro e corrosivo, che dicesi anche Cenerognola. È di due specie: la Celidonia maggiore e la Celidonia minore. Ed è il chelidonium maius e minus de' Botanici. – | Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 80 t.: E quando li suoi figliuoli [della rondine] perdono la veduta per alcuna cagione, ella porta loro d'un'erba, che ha nome celidonia, e danne loro beccare, e ricoverano la veduta. | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 319: La celidonia, cioè cenerognola, è calda e secca nel quarto grado. | Esempio: | Serap. Tratt. Med. 124: Celidonia: sonne di lei due spezie, cioè la maggiore e la minore. | Esempio: | Baldell. F. Polid. Virg. 59: Le rondini hanno mostrato come la celidonia è bonissima per la vista, usando di curare con essa gli occhi de i figliuolini loro, se sono offesi. |
Esempio: | Segner. Op. 4, 682: La rondinella suol patire di cecità; ed il suo rimedio è ricorrere a una tal'erba, chiamata la celidonia. |
Definiz: | § Celidonia si disse anche una Sorta di pietra o calcoletto, che gli antichi credevano trovarsi nel ventre delle rondini, ed alla quale attribuivano favolose proprietà. – | Esempio: | Span. Tes. Pov. volg.: La pietra celidonia rossa, se si porta sotto 'l ditello manco, sana li maniachi. | Esempio: | Benciv. Ras.: Nel ventre della rondine sì nasce una pietra che ha nome celidonia, ed è piccola e malfatta, ma si è di grande virtude: ed ha due qualitadi; l'una è nera, e l'altra si è rossetta. |
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