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1) Dizion. 4° Ed. .
PROFONDARE
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PROFONDARE.
Definiz: In signific. neutr. Cadere, e Rovinare nel fondo, Sprofondare. Lat. ruere, corruere. Gr. ἐρείπειν, καταφέρεσθαι.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 100. La mercatanzía si guasta, e la nave profonda, e rompe.
Esempio: Tes. Br. 3. 2. A lunga a Ierusalem 30. giornate sono le cinque cittadi, che profondarono per lo peccato contra natura.
Esempio: G. V. 10. 171. 2. Se il riparo delle dette mura non fosse stato, la città profondava tutta.
Definiz: §. I. In signific. att. vale Affondare, Mettere al fondo. Lat. in imum deiicere, mergere.
Esempio: Sagg. nat. esp. 42. Vadasi ora a poco a poco profondando sotto l'argento ec. la canna.
Esempio: E Sagg. nat. esp. appresso: Si badi a profondare infino a tanto, che l'altezza R Q non si vede incominciare a venir minore della K L.
Definiz: §. II. In signific. neutr. pass. vale Immergersi, Andare a fondo.
Esempio: Sagg. nat. esp. 254. La quale (palla) perchè immersa nell'acqua non vi si profondava, s'aggravò esteriormente con tant'altro piombo, che andasse a fondo.
Definiz: §. III. E figuratam. per Internarsi, Insinuarsi in checchessia.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E profondarti più in umiltade.
Esempio: Dant. Par. 1. Perchè, appressando se al suo desire, Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può ire.