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MOLTIPLICAZIONE ed anche MULTIPLICAZIONE
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MOLTIPLICAZIONE ed anche MULTIPLICAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Il moltiplicare o Il moltiplicarsi, L'atto e L'effetto del moltiplicare o del moltiplicarsi; anche figuratam.
Dal lat. multiplicatio. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 352: Essendo tra loro abbondavi di tante ricchezze, ed eri rincalzato di multiplicazione di tante possessioni?
Esempio: Guicc. Stor. 1, 369: Si era grandemente aumentata la magnificenza di quella città; di che far fede manifestissima.... la multiplicazione quasi infinita dell'arti e degli abitatori.
Esempio: Sassett. Lett. 201: Se il sito così fatto ha da servire solamente alla multiplicazione del caldo, e qui è egli multiplicatissimo, non so ec.
Esempio: Cerch. V. Oraz. l, 6, 166: Ben ci faceste rallegrare per la speranza che ci crebbe nella moltiplicazione degl' intercessori.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 11: Dove l'anima vegetativa e sensitiva creò (Dio) di sua mano la prima volta, concedendo loro la moltiplicazione dipoi per via della natura, quando disse: ec.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, XXV: Trascurate tutte le metafisiche sottigliezze, mi proposi soprattutto la moltiplicazione de' bestiami sui poderi.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 277: Il suo fiore (del fieno) aiuta in maniera sorprendente la moltiplicazione delle api.
Esempio: Capp. Econ. 341: E poi lo Stato non vuol che gli opranti lavorino unicamente pel loro vitto, ma si per provvedere alla moltiplicazione di loro stessi, a mantenere la popolazione e ad accrescerla.
Definiz: § I. E in senso particolare, parlandosi di lenti, cannocchiali, o simili, vale Ingrandimento. –
Esempio: Galil. Op. Cart. X, 474: Se si riguarderanno con un occhiale che non sia di grandissima multiplicazione, non appariranno 3 stelle ben distinte, ma parrà che Saturno sia una stella lunghetta in forma di una oliva.
Definiz: § II. Term. dei Matematici. Quell'operazione per la quale si trova una quantità che ne contenga esattamente un'altra tante volte, quante sono le unità di un dato numero intero. –
Esempio: Galil. Op. II, 390: Quest'intervallo accomoderemo trasversalmente alle Linee Geometriche, ed a quel numero che si produce dalla moltiplicazione tra di loro de i numeri della proporziona assegnata.
Esempio: Cavalier. Prat. Astr. 21: L'addizione e sottrazione de' quali [logaritmi] fa l'istesso servizio che la moltiplicazione e divisione.
Esempio: Manfred. Elem. Geom. 167: E con ciò si vede il comodo de' logaritmi, che consiste nel cangiare le moltiplicazioni, che dovrebbono farsi de' numeri, in semplici addizioni de' loro logaritmi, e le divisioni di quelli in sottrazioni di questi.
Esempio: Grand. Instit. Aritm. 82: Il prodotto della moltiplicazione deve contenere tante volte uno de' numeri moltiplicati, quante volte l'altro contiene l'unità.
Esempio: Grand. Instit. geom. 89: Le quantità A, B, C, D essendo geometricamente proporzionali, il prodotto della moltiplicazione degli estremi è uguale al prodotto della moltiplicazione de' mezzi.
Definiz: § III. Moltiplicazione trovasi per Prodotto di due o più fattori. –
Esempio: Galig. Prat. Aritm. 7: Sommate dette multiplicazioni fanno ec.
Esempio: E Galig. Prat. Aritm. 7 t.: Troverrai detta valuta..., la quale aggiunta alla sopradetta multiplicazione.... fa in tutto ec.
Esempio: E Galig. Prat. Aritm. 59 t.: Quando vorrai trovare dua quantità, che l'una multiplicata per 7 e l'altra per 11, e aggiunto le dette multiplicazioni, faccino 60 domando ec.