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1) Dizion. 5° Ed. .
DEROGARE.
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DEROGARE.
Definiz: Neutr. Togliere, in certi casi o per ispeciali ragioni, vigore od effetto, per autorità pubblica; e riferiscesi a legge, o a disposizioni di essa, o a diritti da essa provenienti. Usato anche assolutam.
Dal lat. derogare. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 306: Hammela [la Comunità] fatta sì ampia (l'esecuzione),... che essa medesima ha voluto non poterla rivocare; e che ancora il Papa non le possa derogare.
Esempio: Varch. Stor. 3, 264: Poco di poi venuta.... la vacanza di detta precettoria, derogò [il Papa] in tutto e per tutto a ogni ragione di padronato;... e conferitolo, come gli altri buoni beneficj, nella persona del cardinal Farnese ec.
Esempio: Legg. Sal. 123: Il che tutto dovrà esequirsi, non ostante qualsivoglia legge, statuto, ordine, provisione, riforma, capitolazione, privilegio, esenzione, immunità, rescritto, e altra qualsivoglia deliberazione che disponesse in contrario della presente Legge.... Alle quali tutte e ciascheduna di esse S. A. R.... specialmente ed espressamente derogò e deroga, e derogato esser vuole.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 406: Una Decima.... da pagarsi in danaro a ragione delle semente, pascoli e terratici,... derogando in quanto a questo a qualunque privilegio di naturalizzazione o d'immunità.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 118: Vorrei saper.... chi è stato quello di cotanta autorità, che abbia potuto instituire così severa legge, che voglia che chi non userà quelle parole che sono entro al Petrarca, sia fatto rubello della nostra bella Toscana, e derogando agli ragionevoli statuti di Orazio, e di quello che scrisse la Rettorica ad Erennio, sia stato ardito riempire la terra altrui di così inique ordinazioni.
Esempio: Segner. Op. 3, 476: I due primi miracoli che fe' Cristo, l'uno a dispensar nelle leggi della Grazia, l'altro a derogar nelle leggi della natura, furon sollecitati egualmente dal patrocinio di questa nostra Avvocata.
Definiz: § II. E per similit., riferito a obbligo, giuramento, promessa ec. –
Esempio: Bocc. Filoc. 444: Al primo saramento lecitamente fatto, niuno susseguente puote di ragion derogare.
Definiz: § III. E figuratam., riferito ad atto o detto antecedenti, di qualsiasi natura o forma, Togliere valore, efficacia. –
Esempio: Dant. Conv. 65: Se nella presente opera, la quale è Convito nominata, e vo' che sia, più virilmente si trattasse che nella Vita nuova, non intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella.
Definiz: § IV. Riferito in generale a ragioni o diritti che alcuno abbia comecchessia, vale semplicemente Rinunziare. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 16: Essendomi tirato da parte con Niccolò ed Ugolino, gli ricordai che in ogni composizione e accordo che avesse a seguire, di non derogare ad alcuna ragione nostra sopra a Pisa.
Definiz: § V. E per Nuocere, Pregiudicare, anche figuratam. –
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 118: L'arcivescovo Ottone, sentendo farsi queste provvisioni, e stimando che perciò si derogasse alla giurisdizione ecclesiastica, e che fossero diminuite le ragioni della Chiesa, ec.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 177: Ma sin ora non ne ho saputo trarre gran conseguenze, come trar ne ho potuto di qualche altra osservazione; e non intendo che la mia impotenza deroghi punto a quelle conseguenze, che forse altri con più maturo giudicio, più saldo discorso e continuate osservazioni, col tempo ne potrebbono dedurre.
Definiz: § VI. Per Toglier pregio, onor debito, e simili; Detrarre. –
Esempio: Ar. Erbol. 2, 519: Non dico questo perchè io voglia derogare ad alcuno, nè arrogare a me più del dovere: chè derogare, e dir mal d'altri, non fu nè voglio mai che sia mia usanza.
Esempio: Nard. Stor. 26 t.: Predicazioni le quali derogavano malignamente all'onore di Sua Santità.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 16: Senza derogare alla preminenza dell'una o dell'altra, diciamo che ciascuna è bastante ad esplicare i concetti.
Esempio: Cerch. V. Oraz. I, 6, 254: Perchè, derogasse pure quanto e' voleva alle sue lodi, che poteva egli mai dire che punto le diminuisse?
Esempio: Segner. Paneg. 1, 363: Dissimulare i suoi meriti, derogare alla sua maestà.
Esempio: E Segner. Paneg. 2, 528: Il che di vero troppo derogherebbe, non pure al merito della Vergine incomparabilissimamente maggior del suo, ma parimente all'onnipotenza di Dio.
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 152: Questo nel vero è un derogare alla virtù di quel gran cavaliere, e un avvilire non poco il suo merito.
Definiz: § VII. Per Venir meno, Contravvenire comecchessia al proprio dovere, decoro, grado, e simili. –
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 408: Oltre alle divine lettere, dotto anche in astronomia; e senza in nulla derogare alla gravità della sua professione di religioso e di letterato, manierosissimo.
Definiz: § VIII. Att. Riferito a legge, ovvero a privilegio, diritto, e simili, vale Privare di vigore o di effetto; comunemente Annullare, Abrogare.
Definiz: § IX. Per Togliere, Diminuire; riferito ad autorità, fede, credenza, e simili. –
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 27: Il volgo s'è compiaciuto sempre di cotali miracoli: a me non fa di mistiero, nè confermarlo, ne derogargli fede.
Definiz: § X. Per Offendere, Pregiudicare. –
Esempio: Vill. M. R. 109: Molti consigli se ne teneano, e niun modo vi sapeano trovare, per non derogare il nome della parte.