1)
Dizion. 5° Ed. .
APPREZZARE.
Apri Voce completa
pag.622
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
APPREZZARE. Definiz: | Att. Prezzare, Dare, Assegnare il prezzo a una cosa, Valutarla. |
Dal basso lat. appretiare. – Esempio: | Plut. Vit. 56: Rispose Alessandro: io dico per lo iddio Iupiter, che io pagherò il pregio del cavallo; e Filippo se ne rise, e fu apprezzato il cavallo, così come disse Alessandro. | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 360: Gli fece una spada cignere, il cui guernimento non si saria di leggieri apprezzato. |
Definiz: | § I. Vale anche Mettere a prezzo. |
Definiz: | § II. E per Aver in pregio, Tenere in istima, Far conto di checchessia, così al proprio come al figurato; nel qual significato più comunemente si adopera. – | Esempio: | Dant. Parad. 5: Lo maggior don che Dio per sua larghezza Fesse creando, ed alla sua bontate Più conformato, e quel ch'ei più apprezza, Fu della volontà la libertate. |
Esempio: | S. Cater. Lett. 4, 408: Spregia il mondo con tutte le sue delizie, apprezzandole quello che elle vagliono, come cose che sono senza veruna fermezza o stabilità. | Esempio: | Cas. Pros. 2, 54: Io ho perduto per lungo spazio il piacere che io sento ora di essere amato ed apprezzato da sì nobil animo. | Esempio: | Varch. Stor. 3, 184: Pareva che non apprezzasse nè roba nè onori. |
Esempio: | Gell. Capr. Bott. 120: O tu non mi udivi, o tu apprezzavi poco le mie ammonizioni. | Esempio: | Metast. Dramm. 7, 307: Quel buon pastor son io, Che tanto il gregge apprezza. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 24: Ma chi ha mitidio e la sua vita apprezza, Non la fida a una bestia, a una cavezza. |
Definiz: | § III. Neutr. pass. apprezzarsi Trovasi per Pregiarsi, Stimarsi, Vantarsi. – | Esempio: | Castigl. Corteg. 171: Sonomi dilettato di sapere quali siano in queste cose i modi, di che essi più si apprezzano. |
|