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IATTANZA.
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IATTANZA.
Definiz: Sost. femm. Il vantarsi con una certa burbanza, Vanteria, Millanteria.
Dal lat. jactantia. –
Esempio: Cavalc. Pungil. 219: Or seguita di vedere del peccato della iattanza, cioè di lodarsi e vantarsi, lo qual ec.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 156: Magnificando oltre a questo con la medesima iattanza le forze sue.
Esempio: E Guicc. Stor. 2, 59: Con vittorie sì gloriose si aveva confermato il cognome datogli dalla iattanza spagnuola.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 227: Il duca d'Angiò.... entrò.... vittorioso in Giarnacco, ove con iattanza militare fu portato morto il principe di Condè sopra le spalle d'un vilissimo somaro.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 68: Questo però diceva egli non già con affetto di iattanza, o presunzione, ma per render conto di sè stesso, e dell'opere sue.
Esempio: Red. Lett. 3, 260: Non potendo io nè volendo mai credere che lo abbia fatto per malizia, o per voler fare una apparente mostra e iattanza, che egli costì in Arezzo fa gran cose, e molto maggiori le farebbe, se non fosse impedito.
Esempio: Fosc. Poes. 53: M'apparecchia ei stesso La difesa di tanti emuli prenci Irati a lui, che, sprezzator di tutti, Con la iattanza di virtù gl'insulta.
Esempio: Mont. Poes. App. 105: Ti mostrerò di botto.... Che la mia donna.... Anche in senno ed onor, senza iattanza, Questa zingara tua di molto avanza.