Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
REALE, e REGALE.
Apri Voce completa

pag.84


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
REALE, e REGALE.
Definiz: Add. Di Re, Da Re, Attenente, e Conveniente a Re. Lat. regalis, regius. Gr. βασιλικός.
Esempio: Bocc. nov. 29. 8. Io voglio un marito tale, quale io vi domanderò, senza dovervi domandare alcun de' vostri figliuoli, o della casa reale.
Esempio: G. V. 4. 19. 2. Fu consigliato dalla maggior parte, che se volesse, che la signoría reale fosse sicura, la facesse morire.
Esempio: E G. V. 7. 9. 6. Non avea portato arme reali alla battaglia.
Esempio: Amet. 91. Ed io, e te da diminutivo di regali fummo cognominati.
Esempio: Dant. Inf. 18. Quanto aspetto reale ancor ritiene!
Esempio: E Dan. Par. 13. Regal prudenza, e quel vedere impari, In che lo stral di mia 'ntenzion percuote.
Esempio: E Dan. Par. 23. Lo real manto, che tutti i volumi Del mondo ec.
Esempio: Petr. son. 201. Real natura, angelico intelletto.
Esempio: Alam. Colt. 1. 1. Il giocondo susin, l'aspro reale Nespol nodoso, il tardo pero, e il melo (quì per similit.)
Definiz: §. I. Reali nel numero del più in forza di sust. si piglia talvolta per la Stirpe reale.
Esempio: Bocc. nov. 58. 3. E tanto oltr'a tutto questo era altiera, che, se stata fosse de' Reali di Francia, sarebbe stato soperchio.
Esempio: G. V. 7. 134. 2. Andreasso disceso per legnaggio della casa de' Reali d'Unghería entrò nel reame.
Definiz: §. II. Reale, aggiunto di diverse cose le maggiori nella spezie loro.
Esempio: Dittam. 1. 10. Tevero, e Arno, e più fiumi reali.
Esempio: But. Purg. 5. 2. Chiamano li poeti fiumi reali quelli, chr fanno capo in mare.
Esempio: G. V. 9. 320. 2. E le insegne reali del comune di Firenze a ritroso in sul detto carro.
Esempio: Cron. Morell. Un libro ec. grande di fogli reali.
Esempio: E Cron. Mor. altrove: E che Mona Lisa diponga un libro di carte reali grande, con coverte rosse.
Definiz: §. III. Reale, diciamo anche per Vero, Fondato, Opposto di Apparente. Lat. genuinus, germanus. Gr. οὐσιώδης.
Esempio: Gal. Gall. 224. Avendomi lodato lo scrivere, come singular mezzo per far conoscere il vero dal falso, le reali dalle apparenti ragioni.
Definiz: §. IV. Reale, aggiunto ad Uomo, vale Schietto, sincero, Verace.
Definiz: §. V. Reale termine delle scuole, vale Che ha attuale esistenza nell'ordine delle cose. Lat. *realis.
Esempio: Sagg. nat. esp. 128. Se ciò veramente nascesse da una sustanza propria, e reale del freddo, che positiva dalle scuole si chiama.
Esempio: Gal. Sagg. 340. Quando ei volesse, che il simulacro secondasse il movimento dell'oggetto reale.
Definiz: §. VI. Reale, è anche termine legale, ed è aggiunto di ciò, che risguarda le cose, e i beni, a differenza di Personale. Lat. realis.
Esempio: G. V. 10. 160. 2. Promisono le fazioni reali, e personali, siccome propria terra del comune di Firenze.
Esempio: E G. V. 169. 1. Faccendo ogni fazione di comune reale, e personale con giusto estimo ordinato di libbra.
Definiz: §. VII. Alla reale, posto avverbialm. vale Regalmente. Lat. regie, regio more. Gr. βασιλικῶς.
Esempio: Bocc. nov. 79. 10. È maravigliosa cosa a vedere i capoletti intorno alla sala, dove mangiano, e le tavole messe alla reale.
Esempio: M. V. 9. 42. Uno ricco palio d'oro levato in aste con grandi drappelloni pendenti alla reale.
Definiz: §. VIII. E per metaf. vale Schiettamente, Sinceramente, Alla buona.
Esempio: Lor. Med. Nenc. 14. Stato m'è detto, che tu mi dileggi, E io ne vo pur oltre alla reale.