Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INCARTOCCIARE.
Apri Voce completa

pag.408


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INCARTOCCIARE.
Definiz: Att. Mettere, Porre, Chiudere, nel cartoccio, o in un cartoccio. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 19: Che non mi vendan per torta la fava, E m'incartoccin le vecce per pepe.
Definiz: § I. E per Ravvolgere a modo, in forma, di cartoccio. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 191: Quando certi animaletti come pulici incartocceranno le foglie, massimamente nei ciriegi, scalzato l'arbore appresso al tronco, e postavi molta cenere, ricoprendo di terra, si spegneranno.
Definiz: § II. Neutr. pass. incartocciarsi Ravvolgersi a modo, in forma, di cartoccio. –
Esempio: Vett. Colt. 88: Stimo io che ciò intervenga perchè il caldo smisurato di que' giorni rasciughi talmente le lor costole (degli ulivi) e le foglie, che elle si vengano ad arrovesciare e, come noi diciamo, a 'ncartocciare, onde e' paia che il verde sia ancor di sotto, e non, come egli apparisce nell'altre stagioni, di sopra.... E questa nostra voce incartocciare, derivata da quel come vasetto di foglio, nel quale chiuggono gli speziali ed altri artefici molte merci che vendono, come semi ed altre cose ridotte in polvere, dichiara bene la cosa, e la pone altrui innanzi a gli occhi.
Definiz: § III. E per Rinvolgersi dentro checchessia come in un cartoccio. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 178: I bruchi son quelli che rodon le foglie, il fiore e il frutto, e quelli che s'incartocciano nelle foglie, si spandono, nati, per tutto il frutto.