Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CANDORE.
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CANDORE.
Definiz: Bianchezza, Fulgidezza. Lat. candor. Gr. λευκότης.
Esempio: Dant. Par. 14. Ma siccome carbon, che fiamma rende, E per vivo candor quella soverchia.
Esempio: E Dan. Par. 18. Tal fu negli occhi miei, quando fu volto Per lo candor della temprata stella.
Esempio: E Dan. Par. 24. Ciascun di que' candori in su si stese Colla sua fiamma.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Bemb. Asol. 3. Qual soddisfacimento pensi tu, che riceverebbe il tuo animo, se egli da queste caligini col pensiero levandosi, e puro, ed innocente a quelli candori passando, le grandi opere del Signore, che lassù regge, mirasse, e rimirasse intentamente?
Definiz: §. II. Per similit. vale Purità di stile.
Esempio: Capr. Bott. Perchè, facciano quanto sanno, e' non si vede mai ne' loro scritti quel candore, nè quello stile, che è ne' Latini proprj.