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MODERATO.
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MODERATO.
Definiz: Partic. pass. di Moderare.
Lat. moderatus. –
Esempio: Machiav. Rim. 366: Appresso a queste venne nuova gregge, Che sopra 'l vostro stato volse 'l piede, Non moderata da freno o da legge.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che ha in sè modo o misura, Contenuto entro giusti termini, Non eccessivo, Regolato, Misurato; detto così di cose astratte, come di cose materiali. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 1241: L'uomo el quale è beato in questo mondo, sì ha bisogno di moderato conducimento nelle cose di fuori.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 3, 11: Le quali (petizioni) erano dannose e inique, perchè in quel tempo non si pensava alcuna cosa moderata.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 134: In maggiore quiete manterrete il popolo vostro, più facilmente lo condurrete alle deliberazioni salutifere a se stesso e al bene universale, dandogli moderata parte e autorità.
Esempio: Soder. Op. 3, 62: I piantoni di qualunque stirpe sieno spiccati da arbori sani e di buona ragione, lisci e delicati e senza magagna, di moderata grossezza.
Esempio: Guar. Past. fid. Prol.: Qui, non veduta altrove, Libertà moderata e senza invidia Fiorir si vide.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 90: Nè questa tassa avere a gettar tanto, essendo anzi, non che moderata, modica.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 23: Una moderata fiducia di se stesso è necessaria alle opere virtuose, sovrattutto se hanno dell'arduo, del grande, più dell'attivo che del passivo, e spettano alla vita esterna e civile.
Esempio: Lambr. Elog. 198: Non rifuggente dal conversare e dal moderato sollazzarsi, nè abborrente dalla solitudine.
Esempio: Capp. Econ. 342: Quel moderato accrescimento di popolazione che si è avuto negli ultimi anni è tutto a pro dello Stato.
Definiz: § II. Detto di sentimento, vale Che è contenuto dentro certi limiti imposti dalla ragione, o Che non si manifesta con molta forza. –
Esempio: Dant. Conv. 221: Si conviene all'uomo, a dimostrare la sua anima nell'allegrezza moderata, moderatamente ridere ec.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 183: Gravi e noiosi erano stati i casi d'Elena ad ascoltare alle donne; ma, perciò che in parte giustamente avvenutigli gli estimavano, con più moderata compassion gli avean trapassati.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 18: Qual maraviglia avrai di quel da Roma Gian Filippo gentile, in cui si mostra Moderato il desir d'argento e d'oro, E di lode e d'onor la voglia ardente!
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 549: Non si troverà pezzente, non si troverà zappatore, di spiriti sì ristretti, di voglie sì moderate, che ec.
Definiz: § III. E detto di parola, discorso, e simili, vale Che manifesta moderazione, Che esprime sentimenti temperati. –
Esempio: Guicc. Stor. 2, 408: Voglio tacitamente passare di aver prestato orecchie (voglio che le parole siano moderate) a quegli che gli offersero la morte mia.
Definiz: § IV. Detto di autorità, governo, o forma di governo, vale Non rigido, Temperato; e anche Lontano dagli eccessi delle fazioni, o dagli abusi del potere. –
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 271: Nei governi moderati e dolci si vede maggiori popoli, per essere i matrimonj più liberi ec.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 124: Le quali (città) confessando esser governate con imperio moderato e mansueto, non desideravano mutar signore.
Esempio: Giambull. P. F. Orig. Ling. fior. 83: Egli ordinava i regni giustissimi ed i governi moderati, le conversazioni umane e benigne, e la ragione uguale per ognuno.
Esempio: Giannott. Op. 1, 151: Il quale iudicio non ariano potuto fare, se tali autorità non fusseno state violente e tiranniche; ma fusseno state regolate in maniera, che a ciascuno fussero apparse civili e moderate.
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 128: La legge intorno ai sospetti non solo colpì i partigiani del regio potere assoluto, ma quelli ancora della monarchia costituzionale e di una repubblica moderata.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 109: Rispose, che la repubblica, sempre moderata e temperante, voleva essere amica a tutti, nemica a nissuno.
Definiz: § V. E detto di stato, vale Regolato con buone leggi, Ordinato. –
Esempio: Nard. Vit. Giacom. 23: Gli Stati travagliati da fazioni e da parti, ancora che siano civili e moderati, nondimeno.... hanno sempre più rispetto all'affezione ed alla fede de' partigiani che alla virtù ed alla degnità delle persone.
Definiz: § VI. Detto di persona, vale Che nell'operare, o nel giudicare, sa guardarsi dagli eccessi. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 130: Per la qual cosa, essendo voi tutte discretissime e moderate, io ec.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 167: Affermarono alcuni, essere morti degli Svizzeri più di quattordicimila, altri dicevano di dieci, i più moderati di ottomila.
Esempio: Dav. Tac. 1, 143: Essendosi Tiberio.... acquistato grido di moderato, scrisse a' padri ec.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 217: Sin da principio avea instituito il consiglio di Stato..., nel quale erano molti uomini prudenti e moderati, che contrapesavano e ritenevano il corso delle cose.
Definiz: § VII. Vale pure Che è di mezzana condizione. –
Esempio: Soder. Op. 1, 243: S'appartiene agli uomini delicati e grandi che non sieno le medesime sale per l'inverno che per l'estate.... Ma sarà più lodevole il raccontare l'uso delle persone moderate.
Definiz: § VIII. E con particolare riguardo ai costumi, vale Temperante. –
Esempio: Vett. Colt. 17: Il che piace non solo a chi è dedito al vino, ma ancora alle persone moderate e sobrie.
Definiz: § IX. E in senso politico, vale Che tiene una via di mezzo tra le fazioni estreme; e usasi più specialm. in forza di Sost. –
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 3, 135: Quella parte della convenzione che dicevasi dei moderati, perchè combattevano le false e torte opinioni e gli abusi alla generale prosperità pregiudicevoli, ma insieme rispettavano più o meno gli ordini civili e sociali, si dividea parimente in due principali fazioni.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 31: Io del partito son dei moderati, Ed essi dei feroci terroristi (qui per similit., in ischerzo).
Definiz: § X. Come Term. di Musica, detto di movimento, vale Mezzano fra il presto e il lento; e si usa in forza di Sost., e spesso soggiuntesi ad Allegro. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 92: Adagio, andante, andantino, grazioso, Larghetto, sostenuto, moderato; Ma poi fu allegro assai, ec.
Definiz: § XI. In forza di Sost. Ciò che è moderato. –
Esempio: Dav. Tac. 1,359: Tu avrai quest'altra gloria, d'aver alzato al sommo quelli che si contentano del moderato.