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1) Dizion. 4° Ed. .
RICALCITRARE.
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RICALCITRARE.
Definiz: Propriamente il Resistere, che fa 'l cavallo, o simile alla voglia di chi lo guida, tirando calci. Lat. recalcitrare. Gr. ἀναλακτίζειν.
Esempio: Dial. S. Greg. M. E quando ella volea montar suso, incominciava lo cavallo a fremire, e ricalcitrare, sicch'ella salir su non vi potea.
Esempio: Mor. S. Greg. Mostrava di cadere, ricalcitrando i buoi, che la tiravano.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 3. Dunque mangi paglia, sicchè non ricalcitri.
Definiz: §. I. Per metaf. vale Opporsi, Far resistenza. Lat. obstare. Gr. ἀνθιστάναι.
Esempio: Dant. Inf. 9. Perchè ricalcitrate a quella voglia, A cui non puote il fin mai esser mozzo?
Esempio: Cavalc. Discipl. spir. Il corpo per lo riposo ingrassa, ricalcitra, e ha più tempo, e agio di mal fare.
Esempio: E Cavalc. Discipl. spir. appresso: Vuolsi adunque al servo malivolo, cioè al corpo, dar fatica, e tormento, e farlo sempre operare, acciocchè non ricalcitri.
Esempio: Salv. Granch. 2. 5. Io tel vo' dir, ma, vedi, in due parole, E non mi stare a ricalcitrare.
Definiz: §. II.
Esempio: Varch. Ercol. 60. Se avviene, che alcuna cosa sia seguita o di fatti, o di parole, e che colui, a chi tocca, non vuole per qualunche cagione, che ella si ritratti, o se ne favelli più, dice: io non voglio, che ella si rimesti, o rimeni, o rimescoli, o ricalcitri più.