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1) Dizion. 5° Ed. .
ATTENDENTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
ATTENDENTE.
Definiz: Partic. pres. di Attendere. Che attende.
Lat. attendens. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 292: A tutto il popolo, il quale presente era, lui ragguardante e attendente, con alta boce il detto vescovo e l'abate di S. Miniato essere simoniaco manifestò (qui per Osservante).
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 2, 266: Desideran essi [i mariti] aver novelle delle mogli, se siano per trovarle in casa sane, e con desiderio attendenti la lor venuta.
Esempio: Salvin. Iliad. 327: Non hai tema Tu di perir, che non hai mica cuore I nimici attendente, o battagliere.
Definiz: § E in forma d'Add., usato anche sostantivam. Che aspetta, Che sta in espettativa. –
Esempio: Bemb. Lett. 1, 201: Amano esser poco sollecitati da quelli che attendono l'aura della lor grazia, a fine che il dono loro giunga a gli attendenti più caro.