Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
AGGRANDIRE.
Apri Voce completa

pag.302


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
AGGRANDIRE.
Definiz: Att. Far grande o più grande, Accrescere, riferito così allo spazio come alla quantità. −
Esempio: Vill. G. 1, 39: Questi aggrandì molto Roma, e fece il Campidoglio.
Esempio: Lorin. Fortif. 116: Presupponiamo che.... ci debbiamo in qualche parte servire di muraglie fatte, come saria l'aggrandire una città o fortezza antica.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 154: In questo modo di aggrandire i piccoli disegni ed invenzioni il Roggiero aveva fatta non ordinaria pratica.
Esempio: E Baldin. Vit. Bern. 40: Avendo la maestà del re di Francia.... deliberato di ridurre a ben essere e con regia magnificenza aggrandire il suo palazzo del Lovre, già ne aveva fatti fare più disegni.
Definiz: § I. E figuratam. Aumentare, Far maggiore checchessia. −
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 47: Procurarono.... fra le rovine pubbliche d'aggrandir le fortune loro private.
Definiz: § II. Per Accrescere di potenza, di dignità e simili. −
Esempio: Vill. G. 2, 227: Per la qual cosa gli aggrandì molto di possessioni di castella e di moneta sopra tutti i Romani.
Esempio: Fiorett. Cron. Imper. 17: Lo imperadore Gostantino nel tempo di santo Salvestro aggrandì molto la Chiesa di Roma.
Esempio: Leggend. quattr. M. 11: David re di Ierusalem, volendo accrescere e aggrandire e multiplicare lo sacrificio di Dio, ordinò ch'avesse nel tempio ventiquattro sommi pontefici.
Esempio: Segn. Stor. fior. 302: Papa Paolo allora, desideroso oltremodo d'aggrandire i suoi, prese un'occasione di dar loro uno stato nuovo.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 569: Procurava che si avvedessero de' suoi artifiziosi disegni, mostrando che tendessero manifestamente ad aggrandire lui medesimo coll'autorità popolare.
Definiz: § III. Per Dilatare, Estendere, Propagare. −
Esempio: Bart. D. Giapp. 1, 81: Raccordato al padre quanto.... avea sostenuto e fatto per difendere e aggrandire la legge di Cristo, aggiunse ec.
Definiz: § IV. Per Magnificar con parole, Esaltare, Amplificare. −
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 148: Questo ornamento.... val molto, quando il dicitore vuole il detto suo aggrandire, o l'animo dell'uditore a misericordia recare.
Esempio: Salvereg. volg. 51: Non potrebbe essere più esaltata ed aggrandita, che essere chiamata matre di Dio.
Esempio: Giacom. Lez. II, 5, 191: Sperando, con l'aggrandire ed esaltare cose piccole e basse, aggrandire ed esaltare se stessi.
Esempio: Tass. Lett. 1, 145: Ma se egli sia lecito al poeta l'aggrandir questo fatto,.... a V. S. ne rimetto il giudicio.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 352: Se pur l'istorico partirassi dal vero, il farà non già nel diminuire, ma nell'aggrandire, essendo ciò consueto di chi racconta, a fin di rendersi più dilettevole.
Esempio: Segner. Mann. nov. 5, 2: Quanti sono che, se non fingono quelle virtù che non hanno, vantano almeno quelle pochissime ch'hanno più del dovere, e le amplificano e le aggrandiscono.
Definiz: § V. Per Nobilitare, Rendere più pregevole. −
Esempio: Cont. Bell. Man. 7: Luce dal ciel novellamente scesa, Per far con tua presenza sacra e pura Più degna in noi natura, Ed aggrandire il basso stato umano.
Definiz: § VI. E detto del vino, vale Renderlo più gagliardo, più generoso. −
Esempio: Dav. Colt. 502: L'abrostino è la concia e la medicina de' vini grassi e deboli,.... perchè gli tira, colorisce e aggrandisce.
Definiz: § VII. Neutr. Divenir grande, potente e simili. −
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 4: O cupidi d'aggrandire, che faite? non acquistate per sì vil cosa regno?
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 206: Acciò che essi non si sentano atterrare dal disprezzo de' loro prossimi, essi s'ingegnano d'aggrandire con dignità.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 3, 286: Non istimo gran meraviglia, che per la bontà e destrezza del tuo ingegno siano sì cresciute ed aggrandite le buone parti che in te si ritrovavano (qui figuratam.).
Definiz: § VIII. Neutr. pass. aggrandirsi Farsi più grande, sì al proprio come al figurato. −
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 629: Convertita in fine la pace ancora in un ozio molle ed effemminato, aveva egli veduto insorgere nel regno ed aggrandirsi sempre più le fazioni.
Esempio: Mont. Feron. 1, 591: Il bianco braccio fieramente stese [Giunone], S'aggrandì, si scurò.
Definiz: § IX. E per Magnificarsi, Esaltarsi. −
Esempio: Albert. Piag. Boez. 51: Ricevuta la villania, quasi aggrandendosi disse: Già alla fine cognosci me esser filosofo?