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1) Dizion. 2° Ed. .
POVERTA
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Dizion. 1 ° Ed.
POVERTA.
Definiz: Scarsità, e mancanza delle cose, che bisognano. Lat. paupertas, egestas, inopia.
Esempio: Boc. Introd. n. 21. Perciocchè essi, il più delle volte, o da speranza, o da povertà ritenuti, ec.
Esempio: N. ant. 46. 3. E a voi non sarebbe onore, che vostro lignaggio andasse a povertade.
Esempio: Dant. Purg. 20. Con povertà volesti anzi virtude. Che gran ricchezze posseder con vizio.
Esempio: Petr. Son. 118. Fondata in casta, ed umil povertate.
Esempio: E Petr. Son. 268. Con franca povertà serve ricchezze.
Esempio: Amm. ant. Povertà è una menatrice, che va a salute: povertà è parte di quiete.
Esempio: E Amm. Ant. appresso. Che cosa è poverta? è odiato bene, grande avventuranza senza travaglio.
Definiz: ¶ Diciamo in proverbio. Povertà fa viltà, o vero. La poverta fa l'huom vile.