Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COMPARTIMENTO.
Apri Voce completa

pag.244


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
COMPARTIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e anche Il modo del compartire, ne' varj sensi del verbo. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 7, 235: E fo ch'ognun del mio compartimento, Secondo il grado suo, resta contento.
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam. 12, 157: Nel far ghirlande il vario e bel colore Con mirabil tessea compartimento.
Esempio: Tass. Lett. 2, 38: Ma ora non si tratta di compartimento di premj e d'onori.
Definiz: § I. Vale pure Modo in che una cosa è, o dev'essere, compartita; Disegno ed altresì Acconcia distribuzione, o Disposizione, delle varie parti formanti un tutto. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 57: Compartimento ha tal, che lo scarpello Nol potria far più vago nè più bello (parla d'una grotta naturale).
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 42: Se m'aveste mandato il sito, vi porterei di qua una pianta per la casa ed un compartimento per il giardino, schizzato da qualche valent'uomo.
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 27: In queste cose tutte per la vaghezza de' compartimenti, per la diversità dell'attitudini,... mostrò Michelagnolo un'arte grandissima.
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 28: E ciò fatto, si potrà cominciare a traforare alcuna di quelle rosette, che saranno nel compartimento dell'opera.
Esempio: Tass. Lett. 1, 165: Bisognerebbe, a chi volesse per questo modo introdurre il racconto, troppo turbare l'ordine de le cose che son dette, e 'l compartimento de' canti.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 222: Quivi il compartimento de' colori, Che l'invaghì [l'occhio] in un tratto e di lontano, A bello agio e vicin mostra gli errori (qui in locuz. figur.).
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 370: Io non giudicherei l'ottimo compartimento di essa pendenza essere il distribuirla per tutto egualmente.
Definiz: § II. E per Ciascuno degli spazj o parti in che sia stata distinta e divisa la superficie di checchessia, secondo un disegno determinato. –
Esempio: Car. Long. 77: Eranvi ancora diversi compartimenti di fiori, altri dalla natura prodotti, ed altri dall'arte trasposti.
Esempio: Cellin. Pros. 24: Questa tazza si era lavorata di filo, con molti bellissimi fogliametti, ed altri compartimenti.... molto bene accomodati.
Esempio: Borgh. R. Rip. 356: Fece poi una sala, chiamata il padiglione, facendovi bellissimi ornamenti di stucchi e di figure, con fanciulli, festoni, e varie sorte d'animali, e ne' compartimenti de' piani figure a fresco a sedere, rappresentanti tutti gli dèi e le dee degli antichi.
Definiz: § III. Trovasi per Divisione, Distinzione. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 309: Aristotile.... è stato quello, che prima di me colla vista e non con altro mezzo ha fatto tal compartimento.
Esempio: E Galil. Op. astronom. appr.: Ad esso solo [ad Aristotile] riguarda la vostra saetta, che dice aver colla vista osservato il compartimento della disugualità delle velocità seguire la proporzione della gravità, che io non ho avuto mai bisogno di fare nè di dire che si facciano cotali compartimenti, e solo ho detto che tali mobili passano il medesimo spazio nell'istesso tempo.
Definiz: § IV. Per Divisione, Spartimento, d'un territorio in varie giurisdizioni; ed altresì l'Ordinamento o il Modo, secondo il quale il territorio è diviso. –
Esempio: Legg. Tosc. 1, 80: Le cause criminali di tutto lo stato intendiamo e così provvediamo che si trattino per l'avvenire dagli otto Capitanati dello Stato, secondo il compartimento ordinato da noi.
Esempio: E Legg. Tosc. 1, 81: Dovendo essere annale il loro offizio, con li salari ed emolumenti, participazioni e carichi come in detto nostro compartimento, salva la prevenzione ec.
Definiz: § V. Più comunemente adoperasi oggi a significare Ciascuna delle parti in che un territorio è distribuito, rispetto a certe amministrazioni civili.
Definiz: § VI. Compartimento, fu usato come Termine retorico, a significare Appropriamento, Adattamento, delle parole alle idee che si vogliono esprimere. –
Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 376: Il compartimento, da' Greci μερισμός, e da' Latini chiamato partitio, distribuisce ed assegna appartatamente a ciascuna cosa quello che le tocca.