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Dizion. 4° Ed. .
COPERCHIO
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pag.809
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COPERCHIO.
Definiz: | Quello, con che alcuna cosa, come vaso, arca, cassa, e simili, si cuopre. Lat. operculum. Gr. πῶμα. |
Esempio: | Bocc. nov. 14. 11. S'appresso alla cassa, la quale gli era assai vicina, e sopra
il coperchio di quella posto il petto ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 15. 33. Furono all'arca, la quale era di marmo, e
molto grande, e con loro ferri il coperchio ec. sollevarono. |
Esempio: | Dant. Inf. 9. Tutti li lor coperchi eran sospesi. |
Esempio: | E Dan. Inf. 11. Ci raccostammo dietro ad un coperchio D'un
grande avello. |
Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | Dant. Inf. 7. Questi fur cherci, che non han coperchio Piloso al capo (cioè
la cherica) |
Definiz: | §. II. Diciamo in proverb. Il soperchio rompe il coperchio; ed esprime lo stesso che, Ogni troppo è
troppo. Lat. ne quid nimis. |
Esempio: | Fior. Virt. A. M. Aristotile dice: ogni troppo torna in fastidio, e ogni soperchio
rompe il coperchio. |
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