Lessicografia della Crusca in rete

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FINALMENTE.
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FINALMENTE.
Definiz: Avverb. Alla fine, All'ultimo, Ultimamente. –
Esempio: Nov. ant. B. 15: Finalmente un savio mandò consiglio, e disse: Poi che quelli sta per vendere le sue derrate, ed altri per comperare, tu ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 70: Ch'avendo speso il Re Agramante in vano, Per espugnar Parigi, più d'un giorno, Volse tentar l'assedio finalmente; Poi che pigliar non lo potea altrimente.
Esempio: Guicc. Op. ined. 10, 85: Essendosi cimentata la elezione più volte, finalmente a dì 17 di ottobre 1511 fui eletto io.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 79: Che rompe tutte l'arme, e finalmente Il sangue saracino a sugger viene.
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 5: Per le tante prosperità di lei, per le quali fiorì gran tempo, e finalmente si ottenne la maggiore d'ogni altra monarchia.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 2, 10: Finalmente, come per bella forza, concedeva di nuovo la uscita ad alcuni, ec.
Definiz: § I. E per In conclusione, In fondo, e simili. –
Esempio: Giannott. Op. 1, 150: Nelli due governi passati, i grandi vi acquistavano grande autorità, la quale era loro finalmente ad infamia e vituperio.
Esempio: E Giannott. Op. 1, 152: Ogni cosa finalmente si riduceva al Gonfaloniere, come di sopra fu dimostrato.
Definiz: § II. E per In somma, Alla fin fine. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 157: Sangue dilavato.... quanto vi pare, ma finalmente sangue.
Esempio: E Magal.Notiz. Chin. 62: I Tartari, sì come non trafficano, non son gente da muoversi per mera curiosità, e finalmente i Chinesi non uscirebbono del loro paese in tanta disgrazia.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 209: Il Boccaccio, benchè dalla sua prosa si nomini,... tuttavia può, come poeta, avere il terzo luogo; così è egli in molte parti de' suoi poemi vivo, leggiadro, efficace, e finalmente il Boccaccio.
Esempio: Fag. Comm. 2, 413: Finalmente, se in questo mondo può giammai darsi vita felice, è quella sola dell'uomo virtuoso.
Esempio: Nell. Iac. Forest. 1, 3: E se ha un padre avaro e fantastico, finalmente egli è vecchio, da non fare stentare Clarice lungo tempo.
Definiz: § III. Finalmente, usasi anche riferito all'accadere, farsi, o giungere, di cosa o di persona lungamente desiderata o aspettata. E in tal significato usasi altresì assolutamente e a modo esclamativo. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 27: E finalmente ho ottenuto in Rota il mandato contro di lui e suoi beni.
Esempio: Tass. Gerus. 17, 55: E quando omai n'è disparito il lume (del sole), La nave terra finalmente prende.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 31: Poi dice: io pur ti veggio, e finalmente Pur ritorni a colui da cui fuggisti.
Esempio: Bentiv. G. Lett. 176: Dio finalmente ha voluto adempire i voti privati e publici.
Definiz: § IV. Si usò anche per Affatto, Del tutto, Totalmente. –
Esempio: Dant. Vit. nuov. 79: Cotal veduta non solamente non mi difendea, ma finalmente disconfiggea la mia poca vita.
Esempio: Cic. Opusc. 458: Questa pestilenza del comune, sebbene fosse un poco abbassata, finalmente non potrebbe essere abbattuta.
Esempio: Pulc. L. Morg. 11, 75: Questo peccato par che 'l mondo adugge, E finalmente ogni regno distrugge.
Definiz: § V. Ed altresì per In modo definitivo, sì che nulla più rimanga a fare. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 279: Non dico però che quelli, che sono in suo luogo, non debbiano giudicare, punire e correggere discretamente, ma non finalmente, sicchè, come scritto è, debbono dare luogo al timore dell'altissimo Iddio.
Definiz: § VI. E per Come ultimo fine. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 143: E l'amore della propia volontade.... in lui finalmente risiede.
Definiz: § VII. E per In modo finale. –
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 408: Tutte le forme astratte muovono doppiamente, cioè effettivamente e finalmente.