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1) Dizion. 5° Ed. .
INTASATURA.
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INTASATURA.
Definiz: Sost. femm. L'atto e più spesso L'effetto dello intasare, Intasamento; Impedimento che si forma al libero scorrer d'un fluido per materie che intasino; ed altresì la Materia stessa che intasa o ostruisce, Sedimento, Posatura, e simili. –
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 41: Non potrebbero [le acque] essendo limpide lasciare intasatura veruna, nè deporre quella torbidezza che non ànno.
Esempio: E Michelin. Direz. Fium. 121: Deesi ancor osservare, che essendosi per qualche piccola piena intasate di belletta le suddette fosse, si debbono smuovere con le vanghe o con l'aratro le dette intasature, e ciò in tempo che per le piogge s'argomenti prossima qualche gran piena, che è quella che dee far l'effetto desiderato di levar via il renaio principale.
Esempio: E Michelin. Direz. Fium. 142: L'esperienza ci mostra che sotto alcuni ponti assai stretti non vi si veggono mai simili intasature di sassi e ghiaia e altro; ma il tutto vien deposto dalla parte inferiore ne' luoghi lontani dove il letto del fiume è più largo e dilatato.
Esempio: E Michelin. Direz. Fium. appr.: La strettezza del fiume sia tale che la corrente possa aver forza di spignere a basso tutte le suddette intasature di sassi, rena, ec.
Definiz: § Per similit., detto dei canali del corpo umano, e più frequentemente del naso. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg. : Nella intasatura del naso tirano su per esso la polvere del gengiovo.
Esempio: E Benciv. Cur. malatt. volg. appr.: Perchè l'aria fredda più del solito produce la intasatura del naso.
Esempio: Red. Cons. 1, 136: Gli aiuta ancora il moto, e forse anco qualche intasatura de' solidi (canali) per li quali essi fluidi passano nel loro circolare indefesso e perpetuo movimento.