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1) Dizion. 4° Ed. .
PENTACOLO
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Dizion. 4 ° Ed.
PENTACOLO.
Definiz: Pezzetto di pietra, di metallo, di carta, o simili, dove sieno effigiati caratteri, o figure stravaganti, il quale appeso al collo, e applicato ad altre parti era creduto preservativo contro malíe, incantesimi, veleni, e simili; e talora si dicono Pentacoli anche i Caratteri, e le Figure medesime. Lat. amuletum, periaptum, pertamma, *pentaculum. Gr. περίαμμα, περίαπτον.
Esempio: Ar. Fur. 3. 21. Le fa d'un gran pentacolo coperchio.
Esempio: Morg. 22. 102. Pentacol, candarie, sigilli, e lumi, E spade, e sangue, e pentole, e profumi.
Esempio: E Morg. 24. 91. Allor Malgigi venía disegnando Caratteri, e sigilli, e preparava Le candarie, e' pentacoli.
Esempio: Red. Ins. 55. Mi scrive altresì, che que' Barbari van dicendo, e lo costumano ancora, che per preservarsi da questo pensiero veleno è necessario portare addosso, ovvero attaccare sopra le porte delle case un certo bullettino fatto con un pezzo di cartapecora quadra tagliata un poco da una banda, in cui sono scritti certi nomi Arabici, ed impressi alcuni sigilli, e pentacoli.