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1) Dizion. 5° Ed. .
DISPUTATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
DISPUTATO.
Definiz: Partic. pass. di Disputare.
Lat. disputatus. ‒
Esempio: Albert. Piag. Boez. 136: Vecchia inchiesta e lamentanza è questa della previdenza, e da Marco Tullio, quando la divinazion distinse, molto disputata.
Esempio: Cic. Opusc. 109: Molte savie cose disputate da lui, e molte cose utili e ben dette mi recava a memoria.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 81: Quella, da noi tanto bramata, e con tanto ardore disputata e ricercata, felicità.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 11: Mi è avvenuto di vedere una strepitosa lite.... disputata fra gli agnati dall'un canto, e i figliuoli della sorella dall'altro.
Definiz: § I. In forma d'Add. Detto di passo, punto, materia, e simili, vale Di cui si disputa, Sul quale cade disputa, Controverso. ‒
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 22: Ecco come dalla puntatura, pende talora la decisione di disputati passi d'insigni autori.
Esempio: Murat. Gov. Pest. 223: Non intendo io qui di derogare alla facoltà oggidì disputata d'assolvere da tutte le irregolarità e sospensioni,... che.... fu conceduta o conservata a i Vescovi.
Esempio: E Murat. Dif. Giurispr. 27: Non mancano a i Principi uomini di consumato sapere per ristrignere in poche conclusioni e parole questo oramai divenuto troppo vago e troppo disputato argomento.
Definiz: § II. E per Contrastato, Conteso; anche figuratam. ‒
Esempio: Capp. Pens. Educ. 273: Nemmeno l'insegnamento religioso è oggimai libera e non disputata proprietà del clero.