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INTERCESSORE.
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INTERCESSORE.
Definiz: Verbal. masc. da Intercedere. Chi o Che intercede; che anche dicesi, ma meno comunemente, Interceditore.
Dal lat. intercessor. –
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 81: Colui che è misericordioso, si ha molti intercessori che priegano Iddio per lui.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 57: Per li meriti del suo intercessore, e santo padre Fortunato, studiossi di ben vivere, poi che fu risuscitato.
Esempio: Cas. Pros. 3, 124: Ora non iscrivo per altro effetto se non.... perchè la vegga che io voglio essere intercessore per Sua Santità, non solo efficace e pronto, ma ec.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 395: Ed in questo anno voi piglierete per avvocata e protettrice la Vergine santa più che mai, e san Vincenzio protettore e intercessore della Magdalena.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 52: E nulla a tanto intercessor si neghi.
Esempio: E Tass. Lett. 3, 8: E se gli intercessori fossero necessarj, niuna intercessione mi devrebbe piacer più di quella di Vostra Signoria illustrissima.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 163: Tanto si stimano le ingiurie da i gran signori, che presso loro è colpa fino il sognarle, ed è grande indegnità e grande infamia il riputarle capaci di perdono con farsene intercessore.
Esempio: Red. Lett. 3, 232: Son ricorso allo aiuto di grandi intercessori, e grati all'Eminenza Vostra.
Esempio: Alf. Trag. 1, 16: Intercessor, s'io fossi reo, te solo Non sdegnerei.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 432: Bonaparte..., per far cosa grata al re di Spagna, che per mezzo del suo ministro si era fatto intercessore alla pace..., acconsentì a frenare l'impeto delle sue armi contro lo Stato Pontificio.