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1) Dizion. 5° Ed. .
CONSOLANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
CONSOLANTE.
Definiz: Partic. pres. di Consolare. Che consola.
Lat. consolans. –
Esempio: Salvin. Casaub. 161: Nelle quali s'introducevano le Muse, parte lui consolanti, e parte inveenti contra gli autori della ingiuria ec.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 38: Queste [scienze] insegnando, pieno [Socrate] d'ilarità e di coraggio, animante e consolante gli afflitti amici,... sorbì la morte propinatagli dagl'ingiustissimi suoi concittadini.
Definiz: § I. E in forma di Add. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 124: Di questo (del piacere della virtù) è qualche fatica il cominciamento, ma il termine è diletto; non diletto perturbante, ma consolante.
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 3, 9: Allorchè.... ho saputo essere il general Lafayette dentro le mura di Parigi, un consolante pensiero mi è subito corso alla mente.
Definiz: § II. E in forza di Sost. Chi consola, Consolatore. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 80 t.: Il fraterno dolore amaestrasse la lingua de' consolanti a dirittamente parlare.
Esempio: S. Ag. C. D. 9, 163: E giacendo il corpo morto, ed apparecchiandosi con pianti e lamenti le esequie, uno delli amici suoi, tralle parole delli altri consolanti, mise a vedere che ec.