Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SCARPIONE
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SCARPIONE.
Definiz: Animale terrestre simile al gambero con due bocche, e con lunga coda. Lat. scorpius. Gr. σκορπίος.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 250. Questi cantando una notte l'uficio, fu punto da uno scarpione, la qual puntura egli sentendo, non si mosse però del suo luogo, nè lasciò di cantare, ma uccise lo scarpione, e perseverò orando, e cantando, e la puntura non gli fece male.
Esempio: E Vit. S. Pad. altrove: Avvengachè temessimo d'entrare per gli spiriti, scarpioni, e serpi, che sogliono entrare in queste cotali caverne.
Esempio: Tes. Br. 5. 41. Anche lo scarpione gli fa gran male, se il fiede.
Esempio: Fior. Virt. A. M. Lo scarpione lusinga colla faccia, e colla coda morde.
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 104. Le cose ancor senza lingua, e senz'anima, tetta, e mura, e lastre eran guardate intorno, se vi dormisse lo scarpione (cio: se vi fosse nascoso inganno)
Definiz: §. Scarpione, si dice anche una Spezie di pesce. Lat. scorpio piscis.
Esempio: Tes. Br. 4. 1. Scarpione è appellata una generazion di pesce, li quali sì magagnano altrui le mani.