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1) Dizion. 5° Ed. .
BINATO.
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BINATO.
Definiz: Partic. pass. di Binascere.
Definiz: § I. In forma d'Add. Binato dicesi ciascuno dei bambini nati ad un parto, Gemello; ed usasi spesso anche in forza di Sost. −
Esempio: Fr. Giord. Pred. 103: Come dunque fu tanta diversità in costoro [Esaù e Giacobbe], che fuoro così binati?
Esempio: Liv. Dec. 1, 12: Numitore che tenea in prigione Remo, già aveva udito dire com'egli erano due fratelli binati.
Esempio: E Liv. Dec. 1, 43: Egli avvenne che nelle due osti si trovarono di ciascuna parte tre fratelli binati, cioè nati ad un corpo, assai eguali di forze e d'etade.
Esempio: Libr. Segr. Cos. Donn.: Uno di questi binati morì subito, l'altro binato campò sano lungo tempo.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 60: Avendo a partorire due in due parti, cioè uno per volta, e poi due a un tratto in un parto medesimo, che i Latini chiamano gemini, e noi binati.
Definiz: § II. E figuratam. −
Esempio: Petr. Vit. volg. 25: Soffersono anche passione Cosimo e Damiano, in uno medesimo dì generati e binati di carne e di spirito.
Definiz: § III. Dicesi anche delle piante nate dal medesimo ceppo. −
Esempio: Pulc. L. Morg. 19, 77: Guardando presso, due pin si vedea, Ch'erono insieme in un ceppo binati.
Definiz: § IV. Binate si dicono anche le Colonne binate accoppiate, che hanno a comune un solo plinto.
Definiz: § V. Vale eziandio Composto di due nature. −
Esempio: Dant. Purg. 32: Così d'intorno all'arbore robusto Gridaron gli altri; e l'animal binato: Sì si conserva il seme d'ogni giusto.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 784: Binato s'intende di du' nature, cioè umana e divina.