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1) Dizion. 5° Ed. .
ASCONDITO.
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Dizion. 5 ° Ed.
ASCONDITO.
Definiz: Add. Ascosto, Nascosto. Voce poco usata.
Dal lat. absconditus. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 279: Vergineo proposito In sacramento ascondito.
Esempio: Sannazz. Arcad. 121: Non vedrò mai Lucrino, Averno o Tritula, Che con sospir non corra a quella ascondita Valle, che dal mio sogno ancor s'intitula.
Definiz: § In ascondito, modo tolto dal lasso latino, e che vale In segreto, Occultamente. –
Esempio: Domin. Gov. fam. 122: Non saprà la man manca quello fa la diritta, perchè la limosina tua sarà in ascondito; e il Padre Eterno che vede in ascondito, la ti renderà in cielo.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 75: Farebbono trattanto opera Tale, che il parentado che in ascondito Era seguito, apparirebbe pubblico.