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PROLOGO, e PROLAGO
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PROLOGO, e PROLAGO.
Definiz: Quel ragionamento posto avanti per lo più a' poemi rappresentativi, col quale, o 'l poeta si scusa, o la favola si commenda, o alcuna cosa si reca avanti, che dia lume di essa favola. Gli antichi l'usarono semplicemente in signific. di Principio. Lat. prologus. Gr. πρόλογος.
Esempio: Tes. Br. 8. 16. Prologo è cominciamento, e la prima parte del conto, che dirizza, ed apparecchia la via, e 'l cuore a coloro, a cui tu parli, ad intendere ciò, che tu dirai.
Esempio: G. V. 1. 1. tit. Comincia il prolago, e 'l primo libro.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 2. I predetti ec. feciono loro prolaghi ne' principj d'alquante istorie.
Esempio: E Vit. S. Pad. appresso: Ho preso uno stile semplice, lasciando li predetti prolaghi.
Esempio: Lasc. Streg. prol. Non sai tu, che 'l prologo va sempre innanzi alla commedia?
Definiz: §. Per Preambulo. Lat. praefatio, proëmium.
Esempio: Ambr. Cof. 1. 3. Questo prologo Fo io testè, perciocch'io fo proposito Scoprirti un gran segreto.