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Dizion. 4° Ed. .
PROLOGO, e PROLAGO
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pag.739
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PROLOGO, e PROLAGO.
Definiz: | Quel ragionamento posto avanti per lo più a' poemi rappresentativi, col quale, o 'l poeta si scusa, o la favola si
commenda, o alcuna cosa si reca avanti, che dia lume di essa favola. Gli antichi l'usarono semplicemente in signific.
di Principio. Lat. prologus. Gr. πρόλογος. |
Esempio: | Tes. Br. 8. 16. Prologo è cominciamento, e la prima parte del conto, che dirizza,
ed apparecchia la via, e 'l cuore a coloro, a cui tu parli, ad intendere ciò, che tu dirai. |
Esempio: | G. V. 1. 1. tit. Comincia il prolago, e 'l primo libro. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 2. I predetti ec. feciono loro prolaghi ne' principj d'alquante
istorie. |
Esempio: | E Vit. S. Pad. appresso: Ho preso uno stile semplice,
lasciando li predetti prolaghi. |
Esempio: | Lasc. Streg. prol. Non sai tu, che 'l prologo va sempre innanzi alla commedia?
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Definiz: | §. Per Preambulo. Lat. praefatio, proëmium. |
Esempio: | Ambr. Cof. 1. 3. Questo prologo Fo io testè, perciocch'io fo proposito Scoprirti
un gran segreto. |
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