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1) Dizion. 5° Ed. .
DOLCIFICARE.
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Dizion. 5 ° Ed.
DOLCIFICARE.
Definiz: Att. Far divenire dolce, togliendo l'amarezza, o la salsedine: più comunemente Addolcire.
Dal basso lat. dulcificare. –
Esempio: Magal. Lett. At. 467: Se pur non vogliate dire, che queste dita e questi organi, per condur queste sustanze in quello stato nel quale si conducono, sieno mezzi meno naturali, che non son le viscere della terra e il seno dell'aria per dolcificar l'acque dell'Oceano.
Definiz: § I. Term. di Medicina. Temperare, Modificare, Togliere l'acrimonia ai fluidi, o agli umori, del corpo animale. –
Esempio: Targ. Viagg. 10, 60: Io l'ho provata (una sorta di terra) più volte in me medesimo, utilissima per assorbire e dolcificare le acredini dello stomaco.
Definiz: § II. Neutr. pass. dolcificarsi Temperarsi, Modificarsi, detto di acidità e di salsedine. –
Esempio: Red. Cons. 1, 201: Si assicuri che con questo medicamento appoco appoco si dolcificano gli acidi e i salsi soverchi del corpo, ed il sangue torna al suo stato.
Definiz: § III. Trovasi figuratam. per Dilettarsi, o simile. –
Esempio: S. Ag. Espos. Salm. 1 t.: Lo Spirito Santo.... mescoloe forza di sua canzone con dilettevoli suoni, acciocchè mentre che l'udire si dolcifica con la soavitade del verso, parimente si innesti l'utilitade del divino sermone.