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1) Dizion. 5° Ed. .
CONATO.
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CONATO.
Definiz: Sost. masc. Contenzione dell'animo a superare gli ostacoli al conseguimento di un fine, in cose per lo più di non lieve importanza; ma prendesi anche semplicemente per Sforzo, Tentativo.
Dal lat. conatus. –
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 48, 130: Ricorderete con conveniente umilità alla Santità Sua, che questa causa principalmente appartiene al pastore cristiano, e che in essa si hanno a mettere tutti e' pensieri e tutti e' conati.
Esempio: Machiav. Disc. 6: E se l'ingegno povero, la poca esperienza,... faranno questo mio conato difettivo, e di non molta utilità, daranno almeno ec.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 220: A Virginio era molto a proposito qualunque evento fosse per avere questo conato, raccorre co' danari d'altri i suoi antichi soldati e partigiani.
Esempio: E Guicc. Stor. 3, 463: Rendere con la industria, con la pazienza e con le arti vani i conati degli avversarj.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 32: Le apprensioni e ruine della guerra.... avrebbono fatti odiosi e detestabili gli autori della discordia, e resi disfavorevoli appresso a tutti i conati, per innanzi tanto favorevoli, della Lega.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 4, 289: Se poi la fortuna si mostrasse favorevole a questo primo conato, si aveva in animo di attraversare la Selva nera, e di andare ec.
Definiz: § I. E Term. de' Criminalisti. Ogni atto o Serie di atti, per loro natura manifestanti in modo certo il deliberato proposito di commettere un dato fatto criminoso, il quale poi, per cagioni indipendenti dalla volontà dell'agente, non ha avuto compimento: il che per se medesimo costituisce un delitto. Oggi più comunemente Tentativo. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 2, 118: Affetto: questa non è specie di delitto particolare; ma è un vocabolo generale, il quale abbraccia ogni sorte di delitto che si sia cercato o tentato di fare, ancorchè non si sia consumato, e che per alcuni si spiega col vocabolo di conato.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 15, 2, 119: Ne i quali [delitti atroci] il solo affetto, o vero il conato, debba essere punito con la pena ordinaria grave, come se già fosse seguito l'effetto.
Definiz: § II. Conato di vomito, Term. del linguaggio Medico, dicesi Quello sforzo che fa lo stomaco per vomitare.