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OTTIMATE.
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OTTIMATE.
Definiz: Sost. masc. Colui che, specialmente nelle antiche città libere, era potente e autorevole per nobiltà, per ricchezza e per dignità.
Dal lat. optimas. –
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 7: Alcuni altri.... convennono nei principali e migliori e più prudenti della comunità, volendo che tali governassero, distribuendo tra loro i magistrati in diversi tempi; e questo fu domandato governo delli ottimati.
Esempio: Machiav. Disc. 14: Volendo adunque discorrere quali furono gli ordini della città di Roma, e quali accidenti alla sua perfezione la condussero, dico come alcuni che hanno scritto delle repubbliche dicono, essere in quelle uno de' tre stati, chiamato da loro Principato, di Ottimati e Popolare.
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 1, 99: Sarebbe certamente.... molto facile a dimostrare,... che il governo degli ottimati.... debba essere da noi preferito senza alcun dubbio a tutti gli altri.
Esempio: Gell. Circ. 215: Guarda pure un po' bene le città della nostra Grecia, così quelle che son rette da' principi, come quelle che son governate da gli ottimati..., e vedrai che ec.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 268: E mancano assai le republiche e gli stati degli ottimati, per la inosservanza del giusto che è in tali stati.
Esempio: Varch. Stor. 1, 406: Come, non contento dello stato popolare, cercassi quello degli ottimati introdurre.
Esempio: Giannott. Op. 1, 4: È adunque necessario che in questa repubblica sia un membro che referisca la popularità, uno che rappresenti lo stato degli ottimati, un altro che renda il principato.
Esempio: Speron. Op. 3, 384: Qui saria da veder, se la repubblica imaginata da Platone, la quale ha i figlioli e le donne comuni, può aver li cittadini buoni, come quella degli ottimati.
Esempio: Dav. Tac. 1, 183: L'avolo morì per li ottimati in Farsaglia.
Esempio: Niccol. Strozz. 2, 7: E qual governo Macchinando vai tu? G. La plebe aborro: Regga un senato d'ottimati.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 118: Ci mostra come il governo delle città che prima si divideva tra gli ottimati e la plebe, cadesse monco e dimezzato in mano di questa.
Definiz: § I. E fu Nome di fazione civile in Firenze. –
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 153: Con tanto dispiacere de' Libertini (così chiamati volgarmente i più sviscerati di quella forma), quanto ne esultarono gli Ottimati (chè di tal nome si predicavano i desiderosi di stato ristretto, ed Arrabbiati quegli altri): segno manifesto di avere già buona pezza smarrito i veri nomi delle cose; poichè gli acerrimi difensori della libertà Arrabbiati, e li trafficanti di quella Ottimati si nominavano.
Definiz: § II. E usato nel plurale e assolutam., per Governo, Stato, e simili, degli ottimati. –
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 268: Il principio di tutto questo male è, ch'e' non sono mescolati bene: io dico, nella republica lo stato popolare e quello de' pochi; e negli ottimati, questi due stati e di più la virtù.
Definiz: § III. In forma d'Add. Aggiunto di Stato ottimate, o Governo ottimate, per Degli ottimati, Composto di ottimati. –
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 139: Costumasi infra le monarchie di chiamar regno quella che risguarda il ben publico; e ottimate stato quello, che risguarda al ben de' pochi; ma di più d'un solo.
Esempio: E Segn. B. Polit. volg. 267: Negli Stati ottimati si fanno le sedizioni, parte per esser pochi li partecipanti degli onori.
Esempio: E Segn. B. Polit. volg. 269: Son differenti gli ottimati governi dalli chiamati republiche.