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Dizion. 5° Ed. .
BISCANTO
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BISCANTO. Definiz: | Sost. masc. Canto tagliato, sì che venga a formare doppio angolo. Dalla particella bis e da canto, doppio canto. − | Esempio: | Machiav. Pros. stor. pol. 4, 460: Passata questa porta pure di fuori circa a cento cinquanta braccia, si trova un certo biscanto di muro, dove il muro muta cammino e gira in su la ritta. | Esempio: | Red. Osserv. Vip. 8: Per l'acutezza della punta o del taglio dei biscanti invisibili delle loro facce per avventura incavate. | Esempio: | Bellin. Cical. 5: Ora levate dal ceffo d'un cristiano.... que' be' tondellini, fatti a biscanti, degli occhi. |
Definiz: | § I. E per semplicemente Cantonata o Cantone, Angolo, così interno, come esterno. − |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 3, 195: Una casa.... posta dirimpetto a S. Michele Bertelli per fianco in un biscanto, passato la piazza degli Agli. |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 28, 1: Canto, Angolo interiore o esteriore di stanza o capo di strada; e dicesi anche Biscanto e Cantone. |
Definiz: | § II. Figuratam. dicesi per Luogo riposto e nascoso. |
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