1)
Dizion. 4° Ed. .
TREBBIANO
Apri Voce completa
pag.148
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
TREBBIANO.
Definiz: | Spezie di Vin bianco per lo più dolce, ed anche l'Uva, di ch'e' si fa; la quale è altresì detta
Trebbiana. Lat. *vinum trebulanum. |
Esempio: | Cr. 4. 4. 4. È un'altra maniera d'uva, la quale trebbiana è detta, ed è bianca
col granello ritondo, piccolo, molti grappoli avente (quì in forza d'add.) |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 176. Nel principio del mondo fu deliberato, che Scolaio beese
questo bicchiere di trebbiano. |
Esempio: | Bellinc. son. 159. Dirámi: egli è buon greco; Imbottalo per te, che io vo'
trebbiano, Che non ha tanto fumo, ed è più sano. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. 87. Poi le vasella dell'oppio fracassa, Che parevan trebbian di
san Giovanni. |
Esempio: | Burch. 2. 6. Non vermiglio, o trebbiano, Ma cuocitura par di marron lessi, E non si
versa mai ne' bicchier fessi. |
Esempio: | Soder. Colt. 105. Per mantenere il trebbiano, ed il vin bianco d'ogni sorte ec.
piglia un pezzo di carnesecca ec. |
Esempio: | Malm. 8. 17. Il penzol delle sorbe, ed il trebbiano. |
|